Per Dio si intende la Figura Suprema in tutte le culture. Viene chiamato dai laici di solito Pantocreatore, dagli umanisti Coscienza infinita, dagli illuministi l' Essere Supremo, dai socialisti di solito Grande Padre.
Altre culture lo considerano in altro modo come il fascismo , di solito il lato oscuro , il capitalismo , il dio denaro , l' orientalismo , il brahman, il giudaico cristianesimo , il dio monoteista, l' islamismo il dio onnipotente, la tecnocrazia il bit , il transumanesimo , il compasso. Egli e' ma non ti risponde mai. Ma tutti a Egli si riferiscono, per il diritto e il dovere, per la sapienza e l' ignoranza , per la rivoluzione e la reazione, per la teoria e la prassi. Pe
r l' azione o la inazione , per la ricchezza o la povertà , per il piacere o il dolore , per il bene o per male, per la vita o per la morte , per l' utile o per l' inutile, per l' evoluzione e l' involuzione, come Fautore Supremo di ogni cosa .
La cultura attuale intorno a Dio proviene dalla sapienza egizia , da quella atzeca , da quella greca , da quella induista, da quella ebraica, da quella romana , da quella buddhista , da quella cristiana ,da quella islamica, da quella capitalista , da quella nazifascista, da quella transumanista. E dalle sue rivoluzioni e evoluzioni, che ne fanno ,mettendo in causa il divino di un Bruno, di uno Spinoza, di un Kant , di una Weil, di mille autori attuali , un Dio adeguato ai tempi. Ogni cosa che gira intorno all' ' Uomo gira intorno a Dio, perché l' uomo ne e' la creatura suprema e dotata di discernimento verso le altre forme di vita create da Dio.
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