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mercoledì 26 marzo 2014

Guerra e pace

Dai media e' impossible farsi una cognizione chiara do quello che accade oggi nel mondo. Essie sono quasi da tutte parti falsi e tendenziosi.
Tempo di guerra. Bisogna essere sul posto ,o nella stanza dei bottoni e ottenere non solo ovazioni ,medaglie I onori ultraterreni ,ma riflessioni sincere pet la propria esperienza.
Viene allora da pensare : Perche '
la guerra non si arrende mai ?.
Anche si tratta di difendersene da uomini  superiori , che la sanno conbattere e vincere e lo sanno fare sul terreno della guerra.
Ma che soprattutto la sanno sconfiggere e che dopo sapranno affrancarsene ,per garantire , armati, all'umanita',un domani, un avvenire indomito di pace.

L''america entra nella decadenza dopo l'inizio del XXI °secolo e chiede aiuto a tutto il mondo occidentale per guerreggiare contro l'integralismo islamico.
Una guerra nella quale gli interventisti , armati fino ai denti, appaiono i piu' forti, ma che alla lunga logora questa superiorita' bellica ,poiche' non ripara dalle insidie del nemico , che puo' ,in ogni momento,  con scenari da kamikaze scatenare il finimondo, fino nelle citta' americane.
Il conflitto armato arriva verso la fine del capitalismo, con l' 'esplosione dell' imperialismo, quando l' occidente deve fare i conti con la sua stessa follia esistenziale, dovuto al fallimento di quell'esorcismo dell' inautentico e della sua mercificazione, con lo sfruttamento delle risorse planetarie, della propria miseria morale di fronte altri popoli, che sono la causa a loro volta della miseria materiale, dell' ingiustizia e della paura nel mondo, un fallimento strategico chi l' occidente reagisce con isterismi imperiali maldestri e minacce di catastrofismo  .
Di soluzioni e di analisi serie sulla guerra tra i capitalisti a rotta di collo e in cerca di repressione falsamente rassicurante non se ne riesce a trovare.

giovedì 13 marzo 2014

IL FASCISMO

Il fascismo ,nella storia si caratterizza nell' uomo come il bisogno di sentirsi violento con gli altri per sentirsi adulto.
Esso e' tanto piu' forte nelle tendenze della civiltà , sia che in occidente sia che in oriente.
Il fascismo e' generato
nella sua caratteriaiita', nella storia ,   1 )dall'angoscia esistenziale occidentale , a sua volta derivato organicamente dalla paura  -di - perdere  .
2) Dall ' abulia orientale generata anch ' essa dalla paura - di - perdere.
Nel primo caso cosi' Giovanni recita nei Vangeli , tutto preso dal paventare la catastrofe : amargheddon ,
"quanti guai che arriveranno ! ".
Nel secondo caso cosi' sentenzia Arjuna nel la baghavat gita , tutta presa
dal lamentarsi delle calamita' del kaliyuga ; " Quanti uomini moriranno , per pieta ' !".
Il comunismo invece , al sacrificio o all ' indifferenza preferisce il sollevarsi dell ' irrequietezza della gioia e della vita , a sua volta generata dalla voglia - di - vincere.
In questo caso  il partigiano canta cosi  :
Bandiera Rossa : " avanti popolo alla riscossa..."
Due visioni dell 'ineluttabile ,dunque.
Una per una battaglia tra idee,  feticiste e vanagloriose    , dalla sorte avvilente.
L'altra basata su basi materiali per  un ideale  collettivo dalla vittoria certa .