L' IDEOLOGIA DELLA CRISI .

A ridosso della  società capitalista proliferano movimenti e idee che comportano il mantenersi di questa societa'nel lassismo e nel menefreghismo , come prodotto culturale di questa societa' capitalista.

Essi sono il fanalino di coda delle culture cosmopolite  che derivano dalle lotte  degli strati emergenti ed insorgenti di  tutto il pianeta, quelli  animati da un piu'motivante significato della vita , e dalla ricerca di una maggiore  giustizia sociale.
E quei primi ne formano la zavorra  che tenta di indurre gli ingenui , i minchioni e i profittatori usuali, a credere in loro.
Il clima diventa rovente quando costoro incontrano le grandi forze sociali della insorgenza mondiale di una nuova collettività più consapevole che rappresentano per contrasto i gruppi fautori degli ideali di liberta' e di autogestione avverso quella societa' capitalista.  La lotta continua fino alla conquista di legittimità e di consenso da parte di quest'ultime minoranze.

                           P.M.

Tratto da GATTO ROSSO foglio volante n.mero 153 -  aprile 2015 - I * secolo oltre l' Anticristo.

Quando si dice Dio.

Dio nella concezione dell'Uomo e' sia un Dio nell'Idea sia un Dio a furor popoli.
Dal primo nasce un ' Idea di stato e questo stato dagli insediamenti sociali.
Ma gli insediamenti sociali sono dovuti dalle vicissitudini dei popoli.
Il Dio nell'Idea e'una figura dipendente e minore nel quadro generale del Divino.
Egli si nasconde dietro lo stato. Dio e Legge.
Dei prima del tempo egizio ,come Amhenaton, Anubi,o del tempo Hindu, come Brahma, Vishnu,Shiva ,   del tempo giudaico come Jahve', o del tempo romano, come Giove e Giunone, del tempo borbonico ,come il Faust, del tempo coloniale come Cortes, Quetzacoatl e Huizilopotchli, sono quelli che faranno credere nella struttura piramidale dello stato.
Con l'avvento dell' economia  borghese questo Dio diventa il Denaro. Esso e'calcolabile dietro al numero, e alla sua ripetizione e accumulazione., con una visione tutto campo.
Ma le vicissitudini dei popoli , portati invece   da quel Dio che e'la causa del furor popoli, partendo alla conquista dell' economia borghese e poi degli stati medioevali e colonialisti, costringono la borghesia a una rielaborazione ( economica ) una manovra di recupero, mentre la visione coloniale /medioevale si concede al calcolo cibernetico ( a tutto spettro ),  ( olistico ( orientalista) o di tipo mediatico ( Grande Fratello ) . Così si formano l' imperialismo   angloamericano  ( Jahve ' )con la sua C.I.A. ,  il pangermanesimo tedesco ( Wotan) la sua  B.C.E. , e il fondamentalismo islamico ( Allah) con la sua Jahad .

Nel frattempo a quegli Dei nell' Idea di Dio,   Ma non riconosciuti tali gli uni dagli altri  ,  come a questi ultimi  non restava che rifarsi e dipendere dal Creatore di tutto e dal suo giudizio e dalla sua forza morale temendone, poiche ' fallaci, triviali, insensati , il  tremendo , ultimo e fatale castigo del proprio destino,   rivolgendosi poi alle questioni umane poiche'  egli ha  dalla sua concretezza del rapporto con l'Uomo e con la di questa nuova idea di stato, un occhio generale  più ' attento ai problemi sociali

Questo nel quadro di profondi contemporanei rivolgimenti cosmici, sociali, individuali che daranno vita a un nuovo assetto dell' umanita' .

Dunque da un Dio non sia legato a un solo popolo o a una morale contraddittoria tra benessere collettivo e arbitrio nasce la certezza dell' esistenza del Bene.

Non come questo tipo qua.

JAHVE'

Nasce in India da padre ignoto e madre dissolta in quel di Benares . Migra  presto in Mesopotamia, e impara il sesso nei bassifondi di Babilonia .  Rompe  il cazzo in Palestina da guardone iracondo a due innamorati , nel cosiddetto Eden.  Va in Egitto , dove litiga con tutti i Re, a Heliopoli e all' ombra del le piramidi , facendosi tutta una serie infausta di nemici.
In pratica : fugge dall' India in cerca di  fortuna.  In Mesopotamia si fara' il porcaio , che , come la paura delle donne, gli rimarrà  sempre impresso.
Da non dire alla madre , di cui ha profondo  timore . Così come del padre.  In Palestina si riposa come un ortolano, ed elucubra avventure.  In Egitto , dopo che e " stati adottato ed aiutato, si fa nemico il benefattore e complotta contro l'ordine  sacro di Ramesse IV, del resto degno di lui , e della sua Corte.
Per ambizione prima intriga  con delle cospiratrici ebree, poi scappa dall' Egitto  con un popolo di guardiani di armenti, il cui lavoro gli sfugge e, a fuga riuscita, a successo avvenuto, sale e arriva sulla vetta del Sinai, si da  ai sacri fuochi, pur temendo un ' ordalia seria, poi scende guardingo  con una pietra incisa e getta un popolo che non si vuole sottomettere a lui, nello scompiglio.   Lo fa transitare nell' arsura del deserto, lo incita da lato a conquistare citta'straniere, lo mette a scrivere le sue gesta epiche e mondane  , la Bibbia.
Non ci sara' più pace , ne per lui ne ' per quel  popolo.

L'APOCALISSE E IL MONDO ODIERNO

Il simbolismo di quella religione medioevale( il cristianesimo) e' cambiato nel tempo ma e ' sempre succube di qualcosa.

Per. es. L 'Idra dalle cento teste , che per gli uni, i cattolici sarebbe un simbolo del Diavolo impersonificato sotto il segno del male,  per altri, i protestanti cristiani sarebbe il simbolo massone dell' Occulto impersonificato sotto il segno del segreto origliato alla natura .

Nel primo caso deve essere sconfitto, nel secondo blandito ma non creduto .

Ma tuttavia  nel corso dei secoli esso e' cresciuto e si e' trasformato in un Aquila dai cento becchi come simbolo del Bene consacrato.

Che hanno sconfitto il Grande rettile del papato e il suo riferimento cosmico, la Colomba , e poi l' occidente cristiano protestante  con la sua concezione immorale della donna, fino ad assurgere come nuovo Cielo, questo nuovo Occidente, con le sue evoluzioni cosmiche , i suoi Voli satanici, alla Gloria dei Cieli , come in un Nuovo Parnaso.

In Satana, che ha sconfitto il Paradiso traditionalista , e che non e' succube di nessuno, e non in Dio, crede oggi tutta l'umanità anticristiana .  E il vero comunismo che contempla anche la sacralita' dell' uomo e  dei suoi culti.

FELINUS PURPUREUS

INFERNO , PARADISO E DINTORNI

Il Paradiso e' il luogo dei Giusti.
L' Inferno e' il luogo dei reprobi.
Non sono Giusti quei tipi di uomini che prediligono la corruzione , il racket, o semplicemente la stolidita' , avendo come attivita' precipue :
La frode in malafede, lo sfruttamento delle donne, il genocidio.
Essi sono gli empi.
Il luogo in cui finiranno questi tipi di uomini, i reprobi, e 'quello più giusto per loro, l' inferno.

Nel frattempo, in questa vita

Poiche'.  
                  NON E"

Con la compromissione economica , l' abiezione sessista indegna , l,' ignominia paranoica degradante , che  generano povertà, mercimonio,sperequazione e spreco delle risorse, intellettuali, umane , naturali, che sono caldeggiati da un intrigo fallace contro la natura , una mafia che la fa da padrona, da un " usura dell a suburra che insidia , dal terrorismo mercenario che guerreggia, tutti crimini che sono portati dalle fobiche aggressioni fasciste,
   
            MA E '

            CON

La affermazione e la messa in pratica in massa di diritti come quelli di :

Gli uomini nascono tutti liberi ed uguali.
Ogni uomo ha diritto al benessere della propria esistenza, anche economica e dei valori esistenziali  oltre che spirituale.
Questi diritti vanno difesi e tutelati da uno stato degno e adeguato.

E' IN QUESTO MODO CHE SI DIFENDE IL PIANETA DALLE STORTURE  E DAGLI ORRORI DI QUESTA SPECIE DI UOMINI.

Per un affare equo, per una convivenza rispettosa , per l'abolizione della povertà, per una propagazione diffusa  delle nuove culture.

Per GATTO ROSSO 

Dott. Prof. Gianni Goffredi.

IL DIVENIRE ETERNO DI COSE VARIE E DIVERSE.

In natura e nel suo mistero regale , cioe' creatore, strutturale, economico,  tutto  si rigenera e risorge tutto ciò che esiste , e'esistito ,esisterà.

In un continuo circolare di vite di ogni ordine , divino ,umano ,animale , vegetale energetico e subatomico , e cosi' all' infinito, mediato soltanto dal trasmigrare produttivamente nei vari campi.

Sono solo menti ingenue che pensano che qualcuno da solo, fosse pure un Dio, possa preordinare,catalogare e controllare lo , e predestinare anime al libero arbitrio o al successivo peccato con relativa dipendenza infinitamente grama, con questo dicendo che all' inferno ci finiscono solo quelli che lo vogliono per i piu' deboli , possibilmente santi , donne e eretici.

Ogni creatore e padrone di una cosa ,per quanto possa essere eccezionale ha il suo settore di intervento e questo fa la sua parzialità  di governo.

Ma egli non può da solo legiferare su tutto e su tutti ,poiche' incontra creatori  e padroni di cose di settori  il cui intervento e'o può ' essere di parzialità  di senso diverso e contrari e con costoro occorrono tra di loro dei patti.

Solo tutti possono cambiare  tutto , perché solo tutti possono farlo in modo regolare , determinante e totale .

Ogni cosa torna se' stessa o diversa grazie al mistero della sua indipendenza dalle altre e a queĺlo della padronanza del mistero svelato dall'intervento di  creatori e padroni  di tutte le le loro cose, a proposito delle cose diverse e quindi della natura di esse.

Su tutto campeggia il vero Creatore e Padrone di tutte le cose, che non e' ne ' un Dio ne 'un Demone, ma e' lo stesso Eterno Divenire  il cui Intervento Supremo  puo' essere decisivo ed esso e' il Grande Fattore di cose ed eventi sempre vari e diversi  e il cui mistero e' insonsabile .

Art.colo tratto da GATTO ROSSO - Rivista dell' Autonomia -numero 152 -pag.20  - Dicembre 2015 - I sec.lo oltre l 'Anticristo .

IL COMPLESSO DI VISHNU.

La prima fase e' quella di un' abulia  autoindotta.

La seconda fase e' quella di un incontinenza incontrollata .

La terza  fase e'quella di  una psicosi della persecuzione del  comportamento dell' altro.

Negli effetti e' presente soprattutto una psicologia devastata dai troppi rimorsi  nei rapporti dell' individuo suddetto con l'ambiente .

Deriva da un aspetto dell' Io in cui e'assente una resistenza efficace agli urti  della vita e carente una adeguata risorsa  di spirito critico.

Genera degenerazione del comportamento sia in chi lo subisce sia in chi lo provoca.

Serve a spiare per ricatti morali , venali ed emotivi la persona importante ed e' destinato a fallire quando il v.i.p. risponde con fare perentorio dimostrando di essere immune.  Al che il tipo , anche se organizzato in racket , deluso si mette a piangere come se chiedesse una questua.

LO STATO SOCIALE E LA CRESCITA DEL P.I.L.

La differenza  e' come quella tra un patto segreto  delle banche eurotedesche a profitto del grande capitale e gli investimenti  pubblici ottenuti  attraverso l' intervento  di una commissione statale a favore della stragrande massa dei cittadini e dei lavoratori.

Il prof.Bruneĺleschi al prof.Monti. 

LO STATO SOCIALE E LA CRESCITA DEL P.I.L.

L'impresa si basa sulla moltiplicazione di un fatturato , che contribuisce , con le altre impresa,a formare il P.I.L.

La spesa pubblica per ammistrare i benefici dei diritti sociali si basa sulle imposte richieste alle imprese , ai lavoratori e ai cittadini.

Le imposte si basano sulla crescita del fatturato vivo delle imprese , per aumentare il finanziâmenti della spesa pubblica .

Ma la spesa pubblica non puo' superare la quantita'd'i valore ottenuta dal P.I.L.,pena un debito sproporzionato.

Le imposte non possono pero' pesare altre che al massimo in média parte sul fatturato delle imprese, e dovute al lavoro produttivo, affinche' sia tutelato il valore del P.I.L. e con esso il motivo che sta alla base della crescita ,sia garantito il guadagno.

Inoltre  :

Se le imprese prendono la loro produzione,  attraverso il denaro necessario per formare il loro fatturato , dal lavoratore  produttivo e salariato , la spesa pubblica serve  in primo luogo a tutelare questo lavoro e i diritti di questo lavoro e piu' in generale dell' intera collettivita'.

Quindi la spesa pubblica e' a tutela della maggioranza assoluta dei cittadini, li assiste e prepara alla formazione professionale , qui si a un  superiore numéro di assunzioni, a un minor bisogno , per ognuno , di lavorare e con esso a una maggior qualita'  della vita.

Il rapporto delle imposte deve essere quindi una media misura tra il fatturato deĺle imprese,  il lavoro produttivo e salariato , la spesa pubblica,  il peso del P.I.L. e il valore per la collettivita d'i questo rapporto con il gettito realmente e adeguatamente reidistribuito per la tutela; casa,   sanita' , scuola, trasporti,  cultura , dei diritti di diritti di tutti.

Per cui:
Se si privilegiano le imposte piuttosto che i guadagni delle imprese , si danneggia la tutela dei diritti del lavoro.

E se si diminuisce la spesa pubblica per diminuire il debito ingente, si e' gia' in svantaggio sulla finalita' responsabile  prïmaria della crescita , la qualita''della vita.

E se si vuole sottarre dal P.I.L. il valore in denaro necessario a s ostenere la spesa pubblica , senza favorire il guadagno , e le motivazioni essenziali del lavoro ,si sfavorisce la crescita .

E poiche' e' sulla centralita' del lavoro e non sulla decisione di una manovra correttiva a tavolino che necessariamente va trasposta la questione.

Dare troppe imposte alle imprese e' darle dove il lavoro e'generatore alla fonte , della qualita della vita, ottiene côme risultato che sia  ' ,e il lavoratore produttivo e salariato , sia  l' impresa  e  tutto lo stato,  ne vengano danneggiati, per non parlare dei diritti dei cittadini e dell"intera collettivita' , e dunque la stessa crescita e la stessa validita' d'i rigore della manovra, oltre  Che della stabilita' sociale.

Ma concludo :

Una strategia volta a ottenere il giusto benessere dal lavoro, dalle impresa e e dal P.I.L. e' quella che deve servire prima di tutto a finanziare il lavoro e poi ad alleviare dal peso  delle imposte le imprese ,poi con la sopravvenuta ascesa dei consumi  , e un aumento  della crescita , ed e'quindi possibile allora gravare con la spesa pubblica sul valore del P.I.L..

E cosi' poiche'  il guadagno del P.I.L., che e'il prodotto del lavoro, e' sufficiente per ottenere  una ricaduta di benessere sulla societa' , e garantire una diffusa qualità  della vita , e anche pagare senza danno un precedente  debito di una spesa pubblica non bene amministrata , questo perché non bene diretta , vale a dire non condotta in  accordo partecipativo con profitto tra le imprese, i lavoratori, le parti sociali più atttive ,  comprese  le banche ,  o da assistere e i semplici cittadini,da parte dello stato.

Per GATTO ROSSO

             Prof. Aldo Brunelleschi.

Dopo il pensiero occidentale

Dopo la"morte di Dio ", che e' il preludio , c'è la sconfitta dell 'uomo della Storia. Egli ,nella sua caduta inequivocabile , si aggrappa a tutti i segni che trova , per mantenersi in bilico, ma ad ogni segno che trova, trova un segno contrario,per cui e' alla ricerca continua di un riferimento che gli dia salvezza. 
Il concreto trasformarsi dei suoi riferimenti con lo scontro perdente di  esso contro gli uomini dell' Anti storia, quest' ultima vincente, e vincente contro questi Uomini.
E quest' ultimo significante e' la manifestazione di un ' Idea contraria che e 'anche la certezza della sconfitta propria dell' Uomo predetto e della sua idea di Storia,di fronte a questa Antistoria.
Il cimelio trova finalmente chi lo mette nella teca.
Il contradistinto,che e' quello delle risorse umane usate per la guerra, e che ha causato la " Morte di Dio " ,per cui adesso continua con la "Morte dell' Uomo ", e con la sua resa alla complessita'.

E'qui che appare dal proprio Nulla Imperativo , quel pensiero orientale , che , giocando sul " Risveglio della coscienza del Sé, vale a dire sul riconoscimento della propria impotenza, si riconosce come vuole portare il primo, nelle secche dell' aspetto principe dell' arrendevolezza alla infinita difficolta' di compiere il proprio Mito, scornato dall'impossibilità di possedere pur avendoci pedissequamente provato per millenni, la comprensione dell'intero universo, quello sostenuto in bilico dal Santone.
Quest'ultimo uomo dice addio al suo Mito per vicende maggiori della sua portata celeste ,da cui esce sconfitto per cui resta sabbia l'uomo di sabbia e sa di pirata l'uomo che la centellina  sul  capo di questo pupazzo di spiaggia.

Poi c'è l'insorgenza di un Mito ,che con il suo impeto, estende un'Antistoria per ricreare un nuovo Uomo , e,dopo di esso, riottenere, ben differente, un nuovo Dio.
Esso e' capace in eterno di una generazione assoluta , absoluta   e a lui compete portare il Mondo  verso una nuova Storia.
Dove all' Epos segue poi il nuovo significato del Logos,e con esso dello spazio/ tempo  comune.

Con nuove forze, certo, e questa volta più' combattive di quelle dell' epoca passata , che ora l ' Epos si e' lasciato alle spalle.

Per GATTO ROSSO Biblioteca scientiae novae

                      Paolo Macchi

S.O.S. AL PIANETA INDIA.

DELIBERA PLANETARIA DELLE PLURICOSMICITA' SUPERIORI.

Regole imposte all' indobuddhismo mondiale.

1)Non trasformarsi in una megarissa  nel mondo conosciuto.
2)Non delirare sulle simbologie ariane e indoeuropee.
3)Non tentare di gestire la crisi globale del capitalismo occidentale.

1)il vostro mondo conosciuto e'desti nato all'inferno.
2)Quelle simbologie sono destinate a subire le stesse sorti.
3) Quel mondo e quei simboli vanno all'inferno. Li c'e'la rissa .

1) Non avete che forze mediocri e malamente attrezzate.
2) Siete martellati dalle nuove culture anche a casa vostra.
3) Non siete capaci di gestire adeguatamente le conoscenze del globo.

1) Il mondo conosciuto va lasciato a chi lo sa gestire.
2) La diffusione di altre culture genera più' interesse.
3) Inferno e Paradiso sono due cose distinte.

1)Quindi vi affidate alle nuove culture.
2) Ne state ai patti.
3) Imparate a difendervi meglio dall' occidente e accettate il magistero degli Dei.

4) Poi tornerete nella provincia d' India e li vi aspetterà il vostro destino di sconfitti  ,ignoranti , intriganti ,e tornerete uguali al più umile degli hindu di casa vostra.

In annus santissimus , Antichristus Redemptore, addi ' 57 ° anno.

MA IL PAESE NON E' UNA BANCA .

Il Paese non e' una banca.  Esso non e' un lotto di proprieta' ipotecabile su cui investire per arricchirsi.   Bensì ' un corpo organico , che si mantiene sulla produtivita' , e che non e' organiizzabile come si gestisce un profitto .

Un " bene " , un " servizio " e ' prima di tutto un prodotto , e poi una merce  da presentare alla clientela , sia pure con beneficio di inventario .  E la logica della produzione vuolsi,  poiché e'alla base della

Reidistribuzione del profitto , che il collegamenti con la politica sia svolto conseguentemente alla apertura del credito delle banche attraverso essa non per il proprio partito ma per la crescita del lavoro , epperche' così cresce la ricchezza di un Paese, epperche' così la questione del profitto  diventa una pura e mera questione di contabilita' dei proventi, ma non il suo fine.E perche' e' da  questa crescita, avveduta e onesta del lavoro e dei suoi servizi, che nasce un partito.

Di ben altra carne e' fatta difatti  la politica attiva.   Se si preferisce invece praticare la gestione spasmodica di un profitto dalla propria politica per un  Paese , il tutto esclusivamente per il proprio tornaconto o per coperture di un malaffare, si gestisce si ' questa politica  come si gestisce una banca , ma si e' solo dei - poveri  speculatori - o dei - malandrini - e non dei veri Premiers o dei veri politici.

                    Paolo Macchi

IL MODELLO DI SVILUPPO CAPITALISTA E LA SUA SCONFITTA.

Nessuna efficienza del mercato riuscira' mai a raggiungere l' essenza  dei valori dell' esistenza  dell ' individuo che si da alla sostanziale  identità della cagione materiale del profitto, vale a dire se ' stesso, attraverso il proprio apporto di lavoro , qui invece  disperdendosi così , per il lucro in antivitalita ' e per la libido di potere in antifantasia, ad arrivare alla vita e alla fantasia di  colui che conosce con il proprio lavoro la vetta di soddisfazione dei propri desideri attraverso la produzione di cio' che lo libera dal bisogno e che , oltre a dare  un aiuto agli altri, e' libero e produttivo di rapporti sociali.
E, il primo,  che e' anche alla base del profitto aleatorio del capitalista , e' destinato affidandosi al lavoro altrui, e di occultare di questo tornaconto  anche le pretese , sa di privilegio illatorio e ingenuo.
Chi produce per se' e per gli altri e ne pretende a sua potesta' il giusto guadagno sa di giustizia naturale e palese.  Il primo si occupa di malversazioni, ha nessessita' di manovre occulte , e si confonde nei risultati.     Il secondo  e' alla base del proficuo -anche per te - ; per l' altro, e in consociazione , di affari scambievoli , congruenti e puliti , in cui il cosiddetto padrone non deve interferire.
Costui ,questo secondo individuo, che non crede nella legge di mercato, ma ritiene più  importante il rapporto umano , deve essere il privilegiato.   E sara' bene , per il vecchio senso del mercato, la buona e sacrosanta educazione di levarsi di torno.

Paolo Macchi

Conferenza di piazza

Supportata dal Centro Culturale Polivalente CONTROSPAZIO

IL SOL DELL ' AVVENIRE.

Dopo trent' anni di  neoliberismo, la classe lavoratrice sta gradatamente riprendendo coscienza dei propri diritti e della propria importanza , ottenebrata da interessi  padronali internazionali quando non anche da provincialismi  xenofobi.
Occorre riconoscere che in questi 30 anni il capitalismo ha fatto di tutto , che dopo un trentennio di neoliberismo e' tutto da ricostruire , ma che allora e" tempi che il comunismo faccia loro di tutto.

Con il malumore a 360 gradi, il problema non e' più solo la coscienza di classe , ma soprattutto l incoscienza confusionaria con cui allora il capitale  gioca la carta della destra , per mettere  poveri contro poveri, ceti medi proletarizzati contro proletariato.

Marx ci dice che a questo punto puo  ' avvenire una vera rivoluzione  , ma Lenin ci avverte che questa e ' una guerra civile , come quella in Russia     , tra le truppe zariste  e bolscevici e menscevici.  Occorre  vincerla questa guerra civile senza esclusione di colpi.

Se si porta avanti il discorso socialista , sono in molti ad ascoltarti .  Per ora questo e'  già ' un passo notevole.

Art.colo pubblicato in GATTO ROSSO settimanale dell' autonomia -  n.mero 109 - luglio 2015 - pag. 4

DELL ' ASSENZA DI SPIRITO CRITICO NELLA DOTTRINA INDOBUDDHISTA.

Certi uomini cui manca l' impegno  civile ma non lo strabismo di ritenersi " chiara  coscienza " sono coloro che poi disprezzano 
Le novità portate  dall'ambiente collettivo , e che si sono mossi nei secoli che portano le  civilta' in modo che loro considerano  quelli di un comportamenti superiore.

Per essi difatti costa di più 'ammettere di essere  ignorante in qualcosa nei  confronti di qualcun altro , che  la  sa più lunga di lui in fatto di cose della vita , per mettersi poi in mostra come " saggio " e " sapiente " , ma in realta' solo elargendo una retorica vana.

" Chi crede di capire  tutto  e' il piu' perfetto degli imbecilli " ( Confucio ).

In realtà  ognuno di essi ha dei limiti e questi sono superabili soltanto  con il contatto con gli altri ed e' sempre valido  il concetto : '" Natura docet " .

"Non ci appartiene la terra , ma siamo noi ad appartenere alla terra "

                   ( Proverbio indiano )

Il concetto di " novita' " esce da questa vita non solo quantitativamente ma anche qualitativamente, per trasformare se stessi così come   il suo ambiente.

Non e' quindi vero ,  e' un fatto oculato , che sia sufficiente il pur ama purusha o  l ' ottuplice sentiero " del santone, dell' avventuriero vedi co " per diventare un Dio.

E' quando si e" dotati di coscienza grata di fronte alle novita' dell' ambiente e di qualcuno che ci insegna " modestamente " che la ricerca forzosa di una liberazione significa spesso cadere in una nuova ossessione.

Si e' in grado di stabilire un  reale contatto  con le  persone che interessano  davvero e si puo ' vivere una vita interessante di pensiero e atti ancorche' divini.

Ed e'certo  con questo che ti fai uomo libero in un mondo di uomini liberi.  Ed e,' allora lo ti accorgi che la tua era ricerca del potere sugli altri , come tante altre attività culturali, ma che ti occorre allora essere ben più attrezzato.

  per GATTO ROSSO

                Anagah Enesad

PER UNA NUOVA CULTURA DELLE CIVILTA' UNIVERSALI

Il cosmo non e' statico.

Esso e' sempre in divenire continuo.
Esso e' formato da diversi universi sdoggettuali di spazi / tempi.

Ogni universo d'un involucro di conoscenze e di attività .

Che sono in perenne comunicazione tra loro .
C' e' un moto generale dinamico.

Ma c'e'anche una genealogia e una gerarchia tra universi.

Ogni universo , il suo progenitore, il suo ordinatore , il suo moto,ha un suo inizio, una sua vitalita', una sua fine e, non sempre ,un nuovo inizio. Oppure un ' espansione all' infinito. 

Cosa accade quando e' non sempre un espansione all' infinito. 

Un moto particolare  infatti e 'quello di un universo che , per le sue esperienze cosmiche, entra in comunicazione con gli altri traendone rovina invece che beneficio per se' , o , un altro universo, che , per le sue interpretazioni, ne riceve assuefazione, apatia e termine , invece che animazione per il proprio  crescere.e rinasce sempre più piccolo. 

Questo moto porta in un cosmo , questo tipo di universi, o in una fase reattiva e nociva , fino a distruggersi invece che ricrearsi, una fase o adeguativa e regressiva , a collassare invece che espandersi,altri invece ,probanti e aggressivi ,a espandersi e a rifornirsi, in fasi successive di distruzione ,di rigenerazione e di continua nuova vita,contro e malgrado loro.

Poiché sono questi universi a alimentare quelli subalterni.

In particolare la concezione occidentale e quella orientale sono universi oggettuali del genere decaditivo appena descritto. Il loro valore / universo e' così strutturato, che porta quest'ultimo alla distruzione , alla fine e alla conclusione del suo ciclo della motilità'.

E altri universi, in comunicazione proficua tra loro, prendono il loro posto nella gerarchia di tendenza cosmica aldilà di questi e degli universi più piccoli , e continuano la loro storia intergalattica .

Oggi la cultura occidentale e quello.orientale si riconoscono ambedue nel valore / universo sopracitato ,e  sono entrambe subissarie  della  motilita'' cosmca e della concezione che del' universo hanno le conoscenze di queste nuove culture .

LA DESTRA ovvero della SOMMA REGOLA DI UN VERO COMUNISMO

La conquista della borghesia reazionaria nel secolo che viene.

" Uno spettro si aggira per il mondo ,  lo spettro del comunismo " ( Marx)  . Contro di " esso " si scatena una feroce e cinica repressione.

Sono pero' provvedimenti risibili appena il popolo ben guidato si muove. E che vengono presto soverchiati dalla forza dispiegata dalle masse popolari mondiali.

Da tereibile impeti del  disordine iniziale nasce poi una nuova consistenza della societa''. Essa si da forme, precetti e partiti , linee di condotta e di direzione che trasformano anche i comportamenti degli individui.

Così si assesta un  " nuovo ordine " dell' esistenza umana , situazioni che aprono spazi che si presentano familiari a soggettivita' prima sconosciute.   Prima le risorse, poi l' umanità,  poi la societa' , poi l' economia di sviluppo, poi lo stato , poi la politica  , poi le classi, tutto questo cambia . Fattori che si sono subentrati a  sequenza nell ' avvicendarsi delle conquiste delle attivita' della soggetivita ' umana indipendente e dominatrice   E si scopre che questo e' avvenuto  perche' dai  secoli dell' era ' dell ' oro era poi. subentrata da parte di un uomo minore  la ricerca di una difesa di ingiusti privilegi , sancendo con la forza militare la divisione in classi , l' esproprio e il concubinaggio, prima ancora che l' allerta ai confini dell' Impero cosi formato.

Ed e' stata minacciata , se non sottratta , all'individuo coinvolto proditoriamente  in perdita nel processo del proprio legittimo  profitto in denaro , quello del produttore , fatto oggetto di un estraneo  controĺlo poliziesco sociale , sottomesso da un estraneo credo religioso , insolentito  da un estraneo costume cavalleresco , la sua indipendenza sostanziale.

Contro la liberta' di attività autonoma dell'individuo susistono nella storia delle società divisa in classi nelle quali una ne sfrutta un 'altra , delle tensioni che insidiano la legittima indipendenza  di questo individuo, sia offrendo uno scambio interessato al servizio  , lavoro , usura , sicurezza, religione , danno morale alla persona.

Sia imponendo il proprio dispotismo chiedendo risorse , ufficialità,  rappresentanza e omerta' , sia investendo un retaggio di sapore oscuro e coercitivo, per ottenere consenso, soggezione e conformismo sociale.
Questo lo fanno adducendo da quello che sanno dal Palazzo  e sostenendo largamente che l' individuo comune non e' maturo per un rapporto di uguaglianza con loro.

Ma questa e' una mistificazione bella e buona del significante d' uomo , il quale possiede di suo le cose , i termini , i valori , la  moralita' dalle quali trarre liberamente di che sostenersi e sostenere gli altri , e guadagnandoci in slanci generosi dell' esistenza , poiche' queste sono cose, termini, valori, moralita ' , possedute da tutti , lavorate dai piu' ed elaborate scientemente da alcuni, e poi proposte alla societa' generale.
Edificandole prepotentemente  , faticosamente,  sapientemente e audacemente.

Questo individuo nella sua conquista dell' Avvenire , all' inizio incontra reazioni inconsulte da chi proviene dalla paranoia del servizio , dell'imposizione, del retaggio , dello sfruttamento , che si ripete in modo rovinoso , e per il quale queste proposte sono considerate pericolose , terrorizzanti , portatori di disordine , paventate e perseguitate con l' apparato istituzionale che si atteggia contro di esse, riparandosi dietro  a una salvaguardia dei privilegi patrimoniali, delle pubbliche rappresentanze, delle cerimonie sacerdotali, del " diritto all'ingiuria del villano" ,del terrorismo di stato, delle torture vigliacche,  in realta' il  celarsi dietro a un tradizionalismo ottuso  a un oscurantismo di maniera, il gridare  alla caccia all'uomo. Già, pericolose perché sono l' assalto al Palazzo .

Ma per loro gli imprevisti che portano il futuro, non si fermeranno mai. Cosi come nella storia dell ' umanità ci si diresse storicamente verso una società  di altri valori, economici , istituzionali e  esistenziali diversi da quelli di privilegio bassamente  condotto,  coloro che  attuano una nuova proliferazione della ricchezza ,della cultura e per fare questo, di una nuova politica., lo fanno di continuo.  E naacono rivolte di popolo, ribellioni del singolo, atti eroici che preparano la rivoluzione , e con essi il dispiegsrsi di nuove forme di lotta nel pieno e sacrosanto diritto di affermare valori nuovi , una nuova gestione dell' economia , la sopravvenuta difesa della liberta'e dei Diritti di tutti.

Questo avviene prima nelle cose eterne di ogni uomo , poi nella dirompenza del suo divenire. E loro , la borghesia reazionaria e i suoi orpelli ufficiali sono costretti.dall' avanzare di forze superiori alle loro, a cedere  il terreno a una concezione  prima ignorata dell' esistenza e del suo dispiegarsi  nel mondo ,nella società,  nelle  condizioni referenti di una persona, a cedere nella loro strada , nella loro assunzione di massima dei massimi sistemi di un ' attività.  Questa classe , che lo fa , quella proletaria , apre la strada a una nuova formazione dell' Umanità intera, segnando l' illimitatezza della sua evoluzione, e , contraddistinguendo il.rispetto di nuove relazioni sociali, in cui gli  "ultimi"  arrivano a possedere i privilegi dapprima a loro negati, e poi a combattere per difendere queste conquiste, a ragionarle con i valori che si sono ora affermati,  a combattere per continuare l' era dell' umanita'. E questa classe , vincente, con le sue elite ,  e' il progresso sociale portato dalla forza immane del proletariato,  con i suoi valori, quelli del rispetto della sua mitologia , della sua natura , della sua convivenza tra individui , della sua costumanza, della sua subentrata  a un certo punto della storia, ricchezza economica , ora istituzionale , accademica e culturale , grazie alla politica democratica  e socialista e della sua libertà di crearlo.  Da tutto cio" si deduce che sono I fascisti  che non sono esistenzialmente maturi per un rapporto di uguaglianza con  il popolo istruito e con Il funzionario onesto, avveduto e responsabile nell' esercizio indipendente  delle sue funzioni , oltre che nell'amministrazione trasparente producente , di stile 

 e egualitaria in economia. E che per loro occorre la reprimenda , la vergogna e la rieducazione del reo.

E ritorniamo sempre al comunismo, alla novità dei fatti,alla rivoluzione permanente , per una nuova civilta' .

  Per GATTO ROSSO

              Paolo Macchi

Nessuna concessione ai criminali di guerra fascisti.

Si tratta di gente che purtroppo considera normale lo stupro , le torture e il commercio di organi degli uccisi o lo scioglimento delle vittime nell' acido muriatico.
Non si tratta di individui razionali o sensibili.
Hanno preponderatamente come obiettivo lo spregio della vita altrui e dell 'altro comportamento il capriccio sadico se esso sembra più debole o accerchiato.
Sono ripagati di uguale moneta dal proletariato mondiale, dai popoli del mondo   quando esso e' attaccato nei suoi pilastri di liberta' , sicurezza , esistenza.

Essi adducono che lo fanno per motivi di prepotere cosmico, di usanze di malaffare, di danze di donne bellocce , ma sono superati da dei gruppi cosmico /sociali che formano la maggioranza,da un miglior rapporto con le class tui lavoratrici, da un diverso significato tra le relazioni tra i due sessi.

Se da prigionieri vogliono un rapporto più umano non hanno che da farsi avanti in questo senso senza malafede, tradimenti  o atteggiamenti malsani e provocatori.

Due o tre cose che e' possibile fare per scongiurare il pericolo di una guerra nucleare.

1) Isolare gli U.S.A. rispetto all ' opinione pubblica mondiale.
2 ) rafforzare la posizione strategica della Russia .
3)Cambiare gli uomini  ai governi in funzione antinato in paesi chiave come la Germania , l' Italia , l ' Inghilterra , la Francia .

IL PRIMO SECOLO OLTRE L'ANTICRISTO

Il cambiamento ecumenico in corso non e' soltanto un cambiamento di Calendario.
Quello che va oltre le Religioni e instaura il Magistero dell' Anticristo in Cielo e Terra.
Esso e' soprattutto una trasformazione cosmica che coinvolge tutte le sfere centrali della societa' globale, sia economiche che  politiche che esistenziali di tutta  l' Umanita' .

Esso ha come oggetto la sconfitta di quel comportamento che e'contraddistinguibile come quello di un fascista, con tutte le sue conflittalita' caratferiali , e ha come traguardo quello di sconfiggerne i risvolti generali nell'umanita '.

Solo cosi' e ' allora possibile un' evoluzione cosmica dell ' uomo in senso universale e quotidiano.

Attuato fondamentalmente con l 'uso della ragione , della forza e della pressione rivoluzionaria delle masse del globo.

Da dove proviene la vergogna delle Caste in India.

Frutto di interminabili battaglie intergalattiche tra moltitudini di Dei , che hanno prodotto due grandi religioni , l'.induismo e il buddhismo , in India si sono venuti a creare degli stati , che governando come principati , con fare mafioso le valli dei grandi fiumi , imposto un sistema castale  , basandosi su un presunto destino di.nascita chiamato Karma e un privilegio ecclesiastico  , chiamato Dharma,  a tutta l' India e ai paesi limitrofi. In realta' estromettendo con la forza i ceti lavorativi e i meno  abbienti.
Poi, chiamandosi Indoeuropei , hanno.alimentato , con l' influenza intercontinentale , denominata " culla della civilta' , le popolazion

i germaniche fin dal medioevo , arrivando  ai giorni del Terzo Reich come ispiratori - ariani - della svastica delle truppe tedesche e dei loro campi di sterminio degli esclusi e dei più ' deboli.   E credendo in.questo modo di fare la Storia.

Ma questo  comportamento , così vicino alla strage, allo schiavismo,  all'  imbarbarimento e al genocidio di intere popolazioni e classi sociali, contro una cosiddetta " impurita" di casta , sulla base della legge  della giungla , non poteva portare buoni frutti, e non li ha  portati,  ne in India ne' in Germania.

PERCHE' E " STATO NECESSARIO UN CAMBIAMENTO DI COSMO E DI STORIA.

In India perché un comportamento palesemente ingiusto  e troppo crudele verso il proprio popolo, così come in Germania incautamemte Rissoso  e ignorante  nei confronti di altro popoli, e che ,per quanto riguarda la Germania non poteva che portare alla disfatta della propria nazione , mentre per quanto riguarda l' India non poteva che generare degrado e  una generale sensazione di insicurezza sociale, mentre la societa' indiana richiedeva una diversa predisposizione prima di tutto  concettuale dello status di persona , di stato e di aspirazioni collettive anche tra le masse popolari.

E che alla fine faceva sorgere dalle pressioni delle masse lavoratrici e proletarie indiane , un nuovo.assetto dell" intero subcontinente.
E mentre in Germania faceva nascere un rifiuto del nazifascismo e una nuova coscienza tra le giovani generazioni, che
era gia ' qualcosa , oggi qualcosa come una nuova India , sotto una bandiera e una politica socialiste,  appena ostacolate dall ' insidia di governi nazionalisti , mafiosi , xenofobi e fascisti .

Storie di Imperi che sono attivi ancor oggi.

10.000 anni fa :

I primi branchi .

Uomini primitivi - civilta 'arcaiche .

L' Alba dell 'Umanità .

3000 anni fa :

L' era classica .

Insediamenti sociali.

Grecia  -  Persia - Mesopotamia - Indhu

Città stato .

Occidens - Oriens

2000 anni fa :

Sommovimenti di valori

Impero Romano - indiano

Guerre di religione :

Millenarismo

1000 anni fa :

Motivazioni esistenziali

Cristianesimo - islamismo - buddismo

La tecnologia :

500 anni fa :

Attivita' militari :

Colonialismo
Imperialismo

Il Dio denaro .

Zero anni fa :

Speculazioni economiche :

Capitalismo
Globalizzazione

LO STATO GRECO ROMANO .

Diretto internamente da un' Oligarchia, un "Senato ", una corporazione a cui.accedere come apparato di una classe sociale ,,costruito chiamando a se' gli uomini più' validi , i " centurioni ", per progettare ed effettuare guerre di aggressione e di rapina, esso e ' immaginato come mosso dall' utile e dall' esigito più che da ogni altra cosa .   Quello che più colpisce, a parte l' uso smodato della spada rispetto a ogni altro mezzo di rapporto tra gli uomini, e che tutto questo apparato dovrebbe apportare  civilta'ai popoli sottomessi , ma in un particolare modo .  E' che  sembra  che da Romolo in poi ,esso agisca come se fosse straniero in casa sua,che non abbia vero attaccamento alla terra , ma alla cinta muraria, e che persegua l"obiettivo di conquista come se dovesse sfuggire a un nemico che si trova nella sua stessa città natale .
All'insegna del " Si vis pace parabellum ", e' tutto un conflitto continuò con il mondo , per cui la " civis romana "che porta si trasforma in una continua serie di efferatezze e intrighi commesse le prime contro gli altri popoli, i secondi contro e tra gli stessi appartenenti, i" Cesari", alle famiglie romane.
Una dialettica della storia ,in cui nessuno tra gli affiliati e' immune da crimini , corruzione, delitti vari , stravaganze anomale , e che segna un po' tutta  la caratteristica di questo imperialismo scomposto ,di un tentativo di assogettare il mondo a un sistema in cui l' Imperativo Categorico principale e 'quello di tipo militare e schiavista.  Ed e' parallelamente composto di prospettive culturali più che pragmatiche e scabre , di valore rozzamente agiografico e di conquiste , "triremi con il rostro" , di beni di proprieta" di altri, una "corsa alla Luna "ante litteram " , condotti e abituati a ogni violenza , " codice d'onore " tra congiurati del proprio " princeps" ,ad ogni esaltazione " teocratica", a ogni malagrazia ," ,morituri te salutant ! e anche e ancor di più' , ad ogni   codardia ," pentimenti " e assenze di responsabilità.
Fin dall' inizio , cosi'sicuri di assogettare popoli e tribù e circonvicini ,convinti come sono di portare avanti il labaro della scommessa,prodezza con successo , "perdita tua , vantaggio mio ", un Leviatano della Storia che cade come un maglio compressore sul " mare nostrum ".   Popoli e genti le più varie e impreparate, su cui arrivano poi a chiedere uditorio i faccendieri,i " capobastone romani de Roma " e a pretendere tributi , gli oppressori , le cosiddette "cariche ufficiali " , e al grido di "Vae Victis ! " imperare ed esorbitare vessazioni sugli assoggettati .    Si organizza in legioni, le " basi" ,a ridosso delle citta'conquistate ,e con le strade costruite in abbondanza , con migliaia di notabili a servire Roma,nelle varie regioni , " cosche di infiltrati , per un ordine dell' Impero, le comunicazioni ,quelle che oggi sarebbero le reti informatiche ad usum militari ,con le guardie , i radar, ai confini dello stesso Impero.  Il
mantenimento in vitto e vettovaglie quotidiano del "civis romanorum" e' assicurato dalla  produzione  continua dovuta a milioni di schiavi,tartassati e malnutriti , quanto vitali per la sopravvivenza stessa dello stato.

Paolo Macchi
ABC SULLA DOTTRINA DELLO STATO
Edizioni GATTO ROSSO
2013

La rigenerazione dirigente di tutti i settori , cultura,politica , difesa, diritti , economia.

La società' generale non e' poi cosi' statica , ma e 'prodotta da individui il più possibile dinamici .  Ognuno deve poter occuparsi di tutte queste cose intorno alla "forma stato ", in maggior o minore misura, poiché esse , attraverso i rapporti relazionali , la costituiscono e la determinano.     La societa' serve a darsi una vita migliore e formare uomini che rendano la società' migliore .   Essa permette la giusta mercede a tutti componenti , più tempo per pensare e conquistare posizioni strategiche del proprio curriculum , del proprio servizio , della propria persona, del proprio paese, del proprio capitale , dei propri  interessi culturali , tutte cose che , se non fanno torti agli altri , se alla base c'è l ' interesse a imparare, la formazione professionale, la passione per il sociale, l'internazionalismo proletario ,l' assenza di interessi di schiavismo economico,e il desiderio di appagare appieno l' esistenza ,formano  individui migliori.  Questa società e' possibile se lo vogliono innanzitutto i lavoratori, poiche' sono coloro che producono, poi, se essi sono garanti e pronti a condizionare intorno alla centralità del lavoro   gli interventi di tutti gli altri componenti della società, della classe dirigente e degli imprenditori  onesti di un paese, e della popolazione e dei piani medioalti del settore pubblico,dello stato.

Ai giovani e meno giovani va il compito di intraprendere il cammino politico e ufficiale per la vittoria di questi ideali e di questo irreversibile cambiamento della società.

La società borghese oggi.

La societa'borghese non e' minimamente in  grado di di sostenere il peso della società proletaria ed e ' costretta a cedere terreno ,prima economico , poi morale, infine esistenziale a nuovi soggetti che sono più produttivi , più onesti , più propositivi avverso e contro la gestione darwiniana della società' ,  a cui contrappongono.una forza determinante di questa stessa società.
Per cui la rivalita' tra una societa' borghese e una proletaria trovano quest'ultima prima vincitrice e poi costituitiva di nuovi paradigmi del benessere , dell' apparato , della cultura generale valida per tutti. "

Da un colloquio a quattr' occhi con un a.d. di una multinazionale di Milano.

GATTO ROSSO - Foglio volante - numero 11 - luglio 2012 - I° secolo oltre l 'Anticristo.

DUE O TRE COSE CHE SO DI GATTO ROSSO

Gatto Rosso e' conosciuto in Italia e all' estero dal '75.

E' presente sul territorio metropolitano attraverso il Centro Culturale Polivalente Controspazio.

Diffonde i suoi materiali di controcultura e controinformazione mediante le librerie onlus e la propaganda militante ed e' fermamente intenzionato a perdurare a lungo in questa attivita ' illuminante per favorire l ' impegno sociale.

Puoi andare sul Web alla pagina -  GATTO ROSSO Edizioni - per farti un 'idea generale dell'attività  controculturale editoriale dovuta alle iniziative del Gruppo Internazionale .

Ciao
A pugno chiuso !

              GATTO ROSSO

LA CANZONE DELL' ASCESA AL CIELO DELL' ANTICRISTO

In alto si uso va il gran vociare
Di personaggi gaudenti ,
Sulla terra tutti lavoravano
E i privilegiati se ne beavano
Ma l ' invidia scorreva nei loro cuori .

Vile fu quel Cielo
Che origliava malevolente
Il popolo che la ' in basso
Cantava e faceva festa
Con gioia amena.

E i privilegiati restando
Tra di loro a litigare
Avevano mandato
Il popolo alla malora
Riducendolo alla fame 

Cieco fu quel Cielo
Che ora parlava leziosamente
Al popolo che non poteva
Più cantare e fare festa
Onestamente.

Poi quel popolo
Si rivolto ' contro il Cielo
Contro i palazzi
Che egli stesso aveva costruito
E da cui il signorotto
Era tosto fuggito.

Odioso fu quel Cielo
Che rispondeva allora violentemente Al popolo che la ' in basso
Oltre  a cantare e a fare festa
Alzava anche la testa .

E arrivo ' alfine al Cielo
Uno stuolo di uomini
Che non chiedevano solo pane
Ma anche il Bene Comune
E li si istallo' un Gran Signore. 

Finito era quel  Cielo
Che ora scappava malamente
Mentre il popolo ora in alto
Issata sui palazzi
La bandiera delle moltitudini.

E ci fu un grande Gaudio
Sulla Terra
Perché si levava
Corale l'anelito
Dell' immortale Umanita'
In tutte le sue più ' nobili passioni.

In quel Cielo
Brillava ora la Luce
Del nuovo Redentore
Che dispensava
La legge degli insorti.

Era Lui ora a giudicare
I vivi e i morti.

Paolo Macchi
Edizioni Gatto Rosso 2014
I* secolo oltre l' Anticristo.

Da dove nasce il fascismo.

Il fascista e ' una specie di galletto vallespluga il cui comportamento deriva da 1) usura del rapporto con l'altro 
( chiamato anche: " il male di vivere "  ). 2) oppressione della donna ( considerata un " oggetto di lusso"  ) 3) estremo bisogno di revanche sull' altro ( violenza inusitamercenarioervizio di un padrone"  ).

Nato ai tempi di Romolo e Remo, ingrassato ai tempi dell' Inquisizione , imperversante con i Bravacci nel '600 , sanfedista papale , responsabile per un ventennio delle bravate dei cosiddetti squadroni della morte , oggi mercenario bianco al servizio delle multinazionali, domani sostituito da robot subumani con chiavetta , nasconde la sua anima tra le secche del centroamerica tradizionalista , di cui rappresenta il caballero classico dell' epoca colonialista .    

Il fascismo , così come il nazifascismo , il franchismo , il sanfedismo , il sionismo , il jahidismo , il proutismo , il K.K.K.,lo scintoismo,  e' soprattutto razzismo, cioè odio per il diverso, di sesso, di etnia, di ceto, di religione , di abitudini quotidiane.

Il fascismo si differenzia da tutti questi movimenti per la sua origine geecoromana ( S.P.Q.R.)  che lo mette a rappresentare il fondamento dell' occidente ( Roma )e ispiratore di tutti gli altri patriottismi di tipo tradizionalista.

Soccombe davanti all'_uso della forza da parte di uomini validi animati da un' altro senso del patriottismo , della donna, della liberta' ,della diversità' , del sacro,  che non a caso si chiama no antifascisti , che aggrediti sul valore della liberta' , a loro volta lo aggredìscono nel rapporto personale cosi come nel rapporto collettivo, fino a che il popolo lo mette alla berlina e la legge in prigione .

        Per GATTO ROSSO.                

                    Paolo Macchi.        

PERCHE ' SONO CONTRO L ' ORIENTE .

L ' Oriente ha prima di tutto
Perpetrato 

Lo sfruttamento tra le stelle 

Fino al trivio e alle peggiori efferatezze allucinate.

In pratica 

Lo sfruttamento della donna
Fino alo stupro e al mercimonio,

Cose che io aborrisco

Protratto 

L' incontinenza e l' agitazione tra i suoi credenti , spingendoli fino al suicidio

In pratica 

L' usura del rapporto umano
Fino alle contumelie e al ricatto morale

Cosa che io aborrisco

Commesso 

Lo schiavismo negriero dei malcapitati fino alla propria prostrazione 

In pratica  

L' aggressione al bisognoso
Fino alla rapina e all' omicidio lo

Cosa che io aborrisco

Organizzato

assalti del branko di celie e contumelie per fini di invadenza, tutte ingloriose e fallaci 

In pratica

Lutti e rovine
Condotte con guerre su guerre
Tutte esageratamente inutili

Cosa che io aborrisco.

Queste cose come sono da me
Aborrite
Sono aborrite
Anche da un Re d'Inghilterra

Questo Oriente perciò ' e' stato
Processato

Da un Tribunale di Eletti
Riconosciuto anche da lui.

E condannato a essere castigato in eterno

Ed ' e' stato precipitato
In una Fornace Eterna
Fino alla liberazione da lui 
Dell ' intero genere umano.

I° sec.lo oltre l'Anticristo.

L' Imperatore e il prete.

Sotto il N.W.O., l ' Ananda Marga ,  la B.C.E. Nostra casa Russia  , e dove il denaro si fa con la libera iniziativa capitalista e lo  si conta con l' Azienda dei tecnocrati, mentre il sociale tutto intorno allo stato cambia , questo modo di ricerca del denaro  cerca altresi ' il.consenso a corporazioni politiche e religiose da parte di un esercito di pecore belanti.

Senza le quali poi da soli non sono nulla.

Quando la politica non basta , allora scende in campo la religione   con i suoi valori , circuizioni e pregiudizi.

Approfittando di quelle eterne domande di tipo esistenziale che l' ,uomo si  pone da sempre, loro tentano di imporre la loro liturgia .

Congreghe come le chiese cristiane o.quelle islamiche o quelle indobuddiste, ognuna di esse , approfittando di coloro come del resto le corporazioni cibernetiche o burosauriche ,  che , come uomini superiori, dalla loro conoscenza possiedono sacri misteri e che da sempre li donano ai popoli , costoro invece attraverso 1) l,' ineludibile , chiesa cristiana ,2). la stradina di crocevia , chiese ebraiche , 3) l ' omerta ' di gruppo,  chiese islamiche ,4 ) il maya ,, chiese  indobuddiste, 5) il kow how , corporazioni cibernetici , 6)  compartimenti chiusi , corporazioni burosauriche , ognuna di esse ritengono., una contro.l'altra , di.organizzare quello che hanno spiato, rubato e  conosciuto nel  corpus organico di una serie di opere dogmatiche, decalogiche ,   fataliste,  falsamente liberatorie , standardizzate o omologatorie .  E ingannano le greggi attraverso la forza delle istituzioni, spesso commettendo tutta una serie di reati.

Pero ' queste congreghe non sanno che lucrare sul sacro, a loro superiore , e pontificare , fuorviare e corrompere  l' uomo, la famiglia , la società' , che non corrispondono  ai bisogni attuali di questi, dal punto di vista  contemporaneo, in cui loro sono solo delle comparse fantasma,comporta dei costi che vanno dall' abiezione al ludibrio,  dalla reazione alla  tragedia ,   dalla gogna alla detenzione, in queste stesse istituzioni.

.

Esse sono centrali dal punto di vista del conformismo oscurantista ,  irrazionale o abbietto o  degradante , che si rifa in tutte loro e in lotta tra di loro come riferimento violento , repressivo, invasivo e oggi  fallace all' epoca del feudalesimo portato ai nostri giorni..

Ma nel secolo di oggi esse devono adeguarsi alla mente  aperta , severa, e raziocinante di un Signore che dia loro la liturgia , la dottrina , i comandamenti e le prescrizoni del mondo contemporaneo.

" Colui che tutto sa  e a cui tutto ritorna ".  Per tutti questi ,questo Signore e la sua liturgia e' chiamato.da loro  : dalle chiese cristiane Messia , dalle chiese ebraiche Rabbi ,dalle chiese islamiche Mahdi , dalle chiese  indobuddhiste Avatar ,dalle corporazioni d'ufficio. Leader maximo. Ma questo Signore ha un nome diverso da quelli del passato .

Ha in una parola , dagli Eletti ,e  per tutto questo esse devono oggi rifarsi al auo nome , il Corpus Dottrinario del vero ANTICRISTO.

Per Gatto Rosso

          Jack Gueron

.

IN MALEDIZIONE DEL CRISTIANESIMO.

Non c' e' cosa piu' marcia della religione cristiana .

Un credo che considera la donna œ una vergine o una puttana .  Mentre ella  e' semplicemente una donna, una madre , una figlia.

Che considera Dio un carnefice che deve castigarlo se non e' pio.  Mentre Dio semplicemente il malvagio lo abbandona al suo destino. O tutt' al piu ' interviene severo se il malvagio fa troppi danni.

Che considera l' uomo un figlio che non perdono.  Mentre semplicemente egli e' sempre un individuo  indipendente che va preparato nel mondo.

Che considera il reo di una pessima azione salvato dalla confessione. Mentre semplicemente egli dei suoi reati ne risponde agli uomini e soprattutto agli uomini.

Sempre esecrato sia il vergognoso nome di  Gesu' ,di Giuseppe e di Maria, fonte di pene , di  dolori, di empieta' , e di fraudolenze immani protrattisi nei secoli.

E cosi'sia.

FELINUS PURPUREUS - I* secolo oltre l' Anticristo - LA TORRE DI BABELE - FACEBOOK