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domenica 14 febbraio 2016

LA DESTRA ovvero della SOMMA REGOLA DI UN VERO COMUNISMO

La conquista della borghesia reazionaria nel secolo che viene.

" Uno spettro si aggira per il mondo ,  lo spettro del comunismo " ( Marx)  . Contro di " esso " si scatena una feroce e cinica repressione.

Sono pero' provvedimenti risibili appena il popolo ben guidato si muove. E che vengono presto soverchiati dalla forza dispiegata dalle masse popolari mondiali.

Da tereibile impeti del  disordine iniziale nasce poi una nuova consistenza della societa''. Essa si da forme, precetti e partiti , linee di condotta e di direzione che trasformano anche i comportamenti degli individui.

Così si assesta un  " nuovo ordine " dell' esistenza umana , situazioni che aprono spazi che si presentano familiari a soggettivita' prima sconosciute.   Prima le risorse, poi l' umanità,  poi la societa' , poi l' economia di sviluppo, poi lo stato , poi la politica  , poi le classi, tutto questo cambia . Fattori che si sono subentrati a  sequenza nell ' avvicendarsi delle conquiste delle attivita' della soggetivita ' umana indipendente e dominatrice   E si scopre che questo e' avvenuto  perche' dai  secoli dell' era ' dell ' oro era poi. subentrata da parte di un uomo minore  la ricerca di una difesa di ingiusti privilegi , sancendo con la forza militare la divisione in classi , l' esproprio e il concubinaggio, prima ancora che l' allerta ai confini dell' Impero cosi formato.

Ed e' stata minacciata , se non sottratta , all'individuo coinvolto proditoriamente  in perdita nel processo del proprio legittimo  profitto in denaro , quello del produttore , fatto oggetto di un estraneo  controĺlo poliziesco sociale , sottomesso da un estraneo credo religioso , insolentito  da un estraneo costume cavalleresco , la sua indipendenza sostanziale.

Contro la liberta' di attività autonoma dell'individuo susistono nella storia delle società divisa in classi nelle quali una ne sfrutta un 'altra , delle tensioni che insidiano la legittima indipendenza  di questo individuo, sia offrendo uno scambio interessato al servizio  , lavoro , usura , sicurezza, religione , danno morale alla persona.

Sia imponendo il proprio dispotismo chiedendo risorse , ufficialità,  rappresentanza e omerta' , sia investendo un retaggio di sapore oscuro e coercitivo, per ottenere consenso, soggezione e conformismo sociale.
Questo lo fanno adducendo da quello che sanno dal Palazzo  e sostenendo largamente che l' individuo comune non e' maturo per un rapporto di uguaglianza con loro.

Ma questa e' una mistificazione bella e buona del significante d' uomo , il quale possiede di suo le cose , i termini , i valori , la  moralita' dalle quali trarre liberamente di che sostenersi e sostenere gli altri , e guadagnandoci in slanci generosi dell' esistenza , poiche' queste sono cose, termini, valori, moralita ' , possedute da tutti , lavorate dai piu' ed elaborate scientemente da alcuni, e poi proposte alla societa' generale.
Edificandole prepotentemente  , faticosamente,  sapientemente e audacemente.

Questo individuo nella sua conquista dell' Avvenire , all' inizio incontra reazioni inconsulte da chi proviene dalla paranoia del servizio , dell'imposizione, del retaggio , dello sfruttamento , che si ripete in modo rovinoso , e per il quale queste proposte sono considerate pericolose , terrorizzanti , portatori di disordine , paventate e perseguitate con l' apparato istituzionale che si atteggia contro di esse, riparandosi dietro  a una salvaguardia dei privilegi patrimoniali, delle pubbliche rappresentanze, delle cerimonie sacerdotali, del " diritto all'ingiuria del villano" ,del terrorismo di stato, delle torture vigliacche,  in realta' il  celarsi dietro a un tradizionalismo ottuso  a un oscurantismo di maniera, il gridare  alla caccia all'uomo. Già, pericolose perché sono l' assalto al Palazzo .

Ma per loro gli imprevisti che portano il futuro, non si fermeranno mai. Cosi come nella storia dell ' umanità ci si diresse storicamente verso una società  di altri valori, economici , istituzionali e  esistenziali diversi da quelli di privilegio bassamente  condotto,  coloro che  attuano una nuova proliferazione della ricchezza ,della cultura e per fare questo, di una nuova politica., lo fanno di continuo.  E naacono rivolte di popolo, ribellioni del singolo, atti eroici che preparano la rivoluzione , e con essi il dispiegsrsi di nuove forme di lotta nel pieno e sacrosanto diritto di affermare valori nuovi , una nuova gestione dell' economia , la sopravvenuta difesa della liberta'e dei Diritti di tutti.

Questo avviene prima nelle cose eterne di ogni uomo , poi nella dirompenza del suo divenire. E loro , la borghesia reazionaria e i suoi orpelli ufficiali sono costretti.dall' avanzare di forze superiori alle loro, a cedere  il terreno a una concezione  prima ignorata dell' esistenza e del suo dispiegarsi  nel mondo ,nella società,  nelle  condizioni referenti di una persona, a cedere nella loro strada , nella loro assunzione di massima dei massimi sistemi di un ' attività.  Questa classe , che lo fa , quella proletaria , apre la strada a una nuova formazione dell' Umanità intera, segnando l' illimitatezza della sua evoluzione, e , contraddistinguendo il.rispetto di nuove relazioni sociali, in cui gli  "ultimi"  arrivano a possedere i privilegi dapprima a loro negati, e poi a combattere per difendere queste conquiste, a ragionarle con i valori che si sono ora affermati,  a combattere per continuare l' era dell' umanita'. E questa classe , vincente, con le sue elite ,  e' il progresso sociale portato dalla forza immane del proletariato,  con i suoi valori, quelli del rispetto della sua mitologia , della sua natura , della sua convivenza tra individui , della sua costumanza, della sua subentrata  a un certo punto della storia, ricchezza economica , ora istituzionale , accademica e culturale , grazie alla politica democratica  e socialista e della sua libertà di crearlo.  Da tutto cio" si deduce che sono I fascisti  che non sono esistenzialmente maturi per un rapporto di uguaglianza con  il popolo istruito e con Il funzionario onesto, avveduto e responsabile nell' esercizio indipendente  delle sue funzioni , oltre che nell'amministrazione trasparente producente , di stile 

 e egualitaria in economia. E che per loro occorre la reprimenda , la vergogna e la rieducazione del reo.

E ritorniamo sempre al comunismo, alla novità dei fatti,alla rivoluzione permanente , per una nuova civilta' .

  Per GATTO ROSSO

              Paolo Macchi

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