Dopo trent' anni di neoliberismo, la classe lavoratrice sta gradatamente riprendendo coscienza dei propri diritti e della propria importanza , ottenebrata da interessi padronali internazionali quando non anche da provincialismi xenofobi.
Occorre riconoscere che in questi 30 anni il capitalismo ha fatto di tutto , che dopo un trentennio di neoliberismo e' tutto da ricostruire , ma che allora e" tempi che il comunismo faccia loro di tutto.
Con il malumore a 360 gradi, il problema non e' più solo la coscienza di classe , ma soprattutto l incoscienza confusionaria con cui allora il capitale gioca la carta della destra , per mettere poveri contro poveri, ceti medi proletarizzati contro proletariato.
Marx ci dice che a questo punto puo ' avvenire una vera rivoluzione , ma Lenin ci avverte che questa e ' una guerra civile , come quella in Russia , tra le truppe zariste e bolscevici e menscevici. Occorre vincerla questa guerra civile senza esclusione di colpi.
Se si porta avanti il discorso socialista , sono in molti ad ascoltarti . Per ora questo e' già ' un passo notevole.
Art.colo pubblicato in GATTO ROSSO settimanale dell' autonomia - n.mero 109 - luglio 2015 - pag. 4
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