Dopo la"morte di Dio ", che e' il preludio , c'è la sconfitta dell 'uomo della Storia. Egli ,nella sua caduta inequivocabile , si aggrappa a tutti i segni che trova , per mantenersi in bilico, ma ad ogni segno che trova, trova un segno contrario,per cui e' alla ricerca continua di un riferimento che gli dia salvezza.
Il concreto trasformarsi dei suoi riferimenti con lo scontro perdente di esso contro gli uomini dell' Anti storia, quest' ultima vincente, e vincente contro questi Uomini.
E quest' ultimo significante e' la manifestazione di un ' Idea contraria che e 'anche la certezza della sconfitta propria dell' Uomo predetto e della sua idea di Storia,di fronte a questa Antistoria.
Il cimelio trova finalmente chi lo mette nella teca.
Il contradistinto,che e' quello delle risorse umane usate per la guerra, e che ha causato la " Morte di Dio " ,per cui adesso continua con la "Morte dell' Uomo ", e con la sua resa alla complessita'.
E'qui che appare dal proprio Nulla Imperativo , quel pensiero orientale , che , giocando sul " Risveglio della coscienza del Sé, vale a dire sul riconoscimento della propria impotenza, si riconosce come vuole portare il primo, nelle secche dell' aspetto principe dell' arrendevolezza alla infinita difficolta' di compiere il proprio Mito, scornato dall'impossibilità di possedere pur avendoci pedissequamente provato per millenni, la comprensione dell'intero universo, quello sostenuto in bilico dal Santone.
Quest'ultimo uomo dice addio al suo Mito per vicende maggiori della sua portata celeste ,da cui esce sconfitto per cui resta sabbia l'uomo di sabbia e sa di pirata l'uomo che la centellina sul capo di questo pupazzo di spiaggia.
Poi c'è l'insorgenza di un Mito ,che con il suo impeto, estende un'Antistoria per ricreare un nuovo Uomo , e,dopo di esso, riottenere, ben differente, un nuovo Dio.
Esso e' capace in eterno di una generazione assoluta , absoluta e a lui compete portare il Mondo verso una nuova Storia.
Dove all' Epos segue poi il nuovo significato del Logos,e con esso dello spazio/ tempo comune.
Con nuove forze, certo, e questa volta più' combattive di quelle dell' epoca passata , che ora l ' Epos si e' lasciato alle spalle.
Per GATTO ROSSO Biblioteca scientiae novae
Paolo Macchi
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