Dice il giudeo :" la morte e' l' assenza di vita quaggiù.". 
Dice l' induista :" la morte e' il passaggio a un' "altra vita.". 
Dice il buddhista : "la morte e' ciò di cui ci libera nell: ultima vita, da solitari." 
Dice il nazista : "   la morte e 'l'esserci per il proprio destino. " 
Dice il musulmano : " la morte' e' ciò che riserva la vita prima del premio o della  punizione.". 
Dice il.fascista : " la morte e" il rapto del gesto che la sfida." 
Dice il monitore celeste :
" la morte e' nella vita ciò che non ci appartiene. La vediamo nella vita degli.altri. E una volta persi di vista ci domandiamo dove sono finiti. E rappresentiamo un aldilà dove forse li il fatto che  li rincontreremo nei nostri viaggi cosmici. 
E da cui potremo forse, andare nche parlare a chi e' restato in questa dimensione. ". Abolirla materialmente? E ' una questione di maturità della scienza umana che piano piano si affranca dalle religioni. 
                                    P. M. 
FELINUS PURPUREUS diurnalia 
Free Academy Contemporary 
  
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