Da essa nasce poi una partecipazione contrattuale a cui seguono degli accordi.
In questo senso ogni lavoratore e creatore di lavoro che abbia dei collaboratori ben pagati e' figlio di un Re.
Il tempo e' dei filosofi con il loro lavoro intellettuale, e questo grazie all' atto volitivo del Re , la terra e' di chi la lavora , e questo grazie a Madre Natura che e' la consorte del Re, la casa e' di chi la abita e questo lo stabilisce il collettivo fattosi ufficio legale e decisionale che dipende dai primi due principi , il Re e la sua Consorte.
Chi non si riconosce in queste verita' necessarie e' condannato all' abisso del nichilismo o dell' ignavia antichi e moderni, o nel ribelllsmo puerile .in un patetico irrazionalismo che crede obbedisce e combatte contro nemici troppo più grandi di lui, il Cielo eterno ,l' amore che muove il sole e le altre stelle e contro la Terra , cioe' chi ti dà la vita e ti nutre .
Così come l' ingegnere idea il progetto, l' operaio lo costruisce e la macchina viene più fruita e guidata da tutti ,così il Re ,la sua Consorte e il collettivo in accordo lavorano e creano lavoro per la migliore condizione per l' umanità.
E a cose concluse hanno dall' amministrazione dello stato,del collettivo organizzato, il loro giusto guadagno, la loro giusta istruzione i loro giusti onori e fasti.
Ci sono Re e Presidenti che sono alla stregua di pubblici ufficiali ma questi non sono che degli amministratori di cose d'altri .
Mentre un vero Re e una vera Regina amministrano le cose loro.e del loro collettivo e così formano una societa ' giusta e sicura.
Infine vi sono delle oligarchie,come delle associazioni segrete , che se non sono ben dirette da un Re in esse e' facile cadere nella visione confusa e fallace quando non anche preda di soggezioni intriganti e delinquenziali. Cosa quest, ultima che viene presto legalmente debellata da agenti nelle istituzioni di provata onesta, criterio e sani principi, che li notano subito.
Sir Jack Paterson
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