" soggezione del servo " che è diventato tale grazie a una sopraffazione.
Quella di un altro , che dopo questo fatto ora ne e' il " padrone" . E poi sulla liturgia detta " segreto " , la vestizione , con cui il sopravvenuto padrone , un cosidetto " privilegiato , si tutela delle intenzioni di rivolta del ridotto in servitù di cui che ora e'lo "sfruttato " .
Fondamentale nell' uomo di Sparta la ferrea cieca fede nell' autorità' derivata da un rifiuto della soddisfazione delle libertà nel proprio quotidiano , iniziata già con madre cerbero. La supina acquiscenza alla fobia della morte , come spavento di fronte alle forze impetuose della natura.
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