C' era una volta un gallo che stava tutto il giorno a fantasticare di diventare diverso da se' stesso,ma non in modo chissà quanto strambo , voleva diventare una gallina. E nonostante che il becchime non gli mancasse lui andava dietro a tutte le fammine che vedeva , rincorrendo le galline per tutto il pollaio. Creando i più grandi casini, che lui giustificava
per questa sua malattia sessuale , di voler diventare una gallina. Pensava difatti lui :queste galline hanno la cresta come me e in più fanno l' uovo . Sono senz' altro più di me. E se io diventassi come loro ,sarei di più di me stesso.
Cosi di molestia in molestia il gallo malandrino divento' vecchio e cadente , ma a diventare una gallina proprio no, non ci riuscì.
E sul punto di morte, davanti a tutte le galline che lo attorniavano si dispero' : " perché non posso diventare una gallina anch' io ? " E tutte le galline di rimando gli risposero in coro : " Perché sei un bastardo , e' l' uovo di Colombo ! "
P. M .
GATTO ROSSO biblioteca litterae novae
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