Dialogo tra Sertorio l'"illuminato e Coviello, l'esistente senza sospetto.
Sertorio : Nulla e' piu importante che distinguere tra l' oscurità e la luce. Da qui ti risvegli per una dottrina per il mondo.
Coviello.: All' oscurità e alla luce do la stessa importanza che alle comodità esistenziali della persona che mi servono per creare una maggiore ricchezza ambientale.
Sertorio : Sei diverso dal Caballero blanco. Che vuole conquistare tutto per poi portare solo baldoria e povertà. Ma sei diverso anche da me, il guru oliva, che vuole salvare il mondo in modo imbelle e discostante e poi.porta soltanto tristezza e confusione.
Coviello : Io non mi prostro a un idolo, fosse pure incarnato. Io faccio e distribuisco idoli di cui poi gli altri possono fruirne ed esserne lieti. E parlo dell eternita dell umanita nel Dio che sarà. Non per nulla sono un Re.
Con questo Coviello vuole dire che luce e oscurità non sono poi così tanto in guerra tra di loro.
Dialoghi delle terre brulle o gaie e del canto del gallo.
P. M.
GATTO ROSSO biblioteca scientiae novae
FELINUS PURPUREUS diurnalia
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