Mezzo milione di disperati che abbordano e circolano nelle nostre metropoli possono diventare un problema colossale che non si può affrontare in modo soltanto liberticida o assistenzialista, ma che va affrontato in modo adeguato con uno stato di allerta altrettanto adeguato. 
Non solo legale, non solo educativo, non solo economico. 
Quindi non troppo egoisticamente ne troppo altruisticamente. 
Vale a dire non repressione né assistenza indiscriminata, ma avviamento al lavoro. 
Solo su questi paradigmi si può avviare un serio discorso sul problema immigrazione, sia per  i paesi d' origine che per i paesi ospiti. 
                           P. M. 
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