Un ' identita' che si auto fornisce di un segno noumenico segreto ,una specie di siglo, con cui controllare gli eventi, segiuto dal possesso del se' , quando e' chiamato ad assolcere i propri compiti "istituzionali " , prende base stabile , e di fronte a resistenze che gli sono nemiche, ma che lui crede soggette alla propria autofruibilita' del segno nuomenico, si prepara e parte all ' attacco. Esso viene intrapreso attraverso una manovra condotta con un ' assunzione coordinata e interforze, circondato da tutta una serie di furbi personaggi in attesa di ordini , e di una schiera di soldati , ben armati , e successiva elaborazione di informazioni, a cascata.
Poi cerca l ' obiettivo. Una volta individuato , con questa elaborazione , lo colpisce , lo ferma e lo uccide con la massima precisione.
Infine , misurato e rilevato il risultato, si ritira nei suoi acquartieramenti, compartimenti, stanze dei bottoni, anti camere di parlamenti, soffitti illuminati al neon, uffici del capo, camere d' albergo , case squillo e sacrestie.
Provate a immaginare questa situazione personale ufficiale e gestionale. Vedrete che essa poi, in costui trova un ' immagine della propria identità che emerge da questa montatura di carattere esecutivo, più ' psicologico che pratico, poiche' esso non e' superiore alle forze del nemico, e perde spesso e ordinariamente la partita, immagine però ' che il suo riflesso dell' obiettivo così oggettivato creando una specie di camera doppia dove e' posizionato l ' Ego.
E si situa in questa riflettenza della propria attivita' , in questi padronale accademica,aziendale, politica , religiosa , militare.
Intanto il contestuale e' rappresentato da coloro che lo servono zelantemente e con esso il segno che lui rappresenta con il segno attraverso di loro, e con il supporto di ordini ricevuti a scatola chiusa ed eseguiti a compartimenti stagni, che si preparano a conquistare la propria personalita' con una gratificazione dovuta a uno sguardo allusivo, la premiazione di un master, la promozione di ripartizione , il ricevimento di un gadget, l' applicazione del cartellino, la distribuzione di un' onoreficenza; la benedizione sacramentale, l ' orazione funebre di una medaglia .
Poi e ' costretto da questo suo metodo di delimitare schematicamente le persone e combatterle, a perdere contro l' avversario, a restituire il segno della propria autofruizione , e a cedere di fronte alla propria inadeguatezza, all ' inapparenza, e all' inattivita dell ' identita'.
E con questo bilancio della propria vita in perdita , e' costretto a ripartire daccapo, ricercando nel collettivo una nuova identita ' e un un nuovo segno di cui autorifruirsi. E a riprovarci, perche' il suo Ego e ' depresso.
Contro questo stato ogni giorno si autoorganizza nel mondo occidentale e capillarmente tutta una societa' concreta o badante all ' astratto in ben altra maniera, che recita ampiamente :
A noi a noi i media
Che per noi sono meno di Wikipedia
A noi a noi la filosofia
Che per noi vale meno di chi sta dietro alla kefia
A noi a noi i politici e i notabili
Che per noi importano meno dei considerati disabili.
A noi a noi i mercanti e i commercianti
Che per noi sono solo quelli degli incanti.
A noi a noi i gendarmi e gli ospiti
Che per noi sono meno degli scolpiti
Per GATTO ROSSO
Paolo Macchi
Nessun commento:
Posta un commento