Dove sei al servizio del demone
Le cui lusinghe abbondano
E la cui asprezza che ti influenza finisce
Tutta in cenere e vacuità
Preferisti
Il rosso vermiglio della purezza
Di un cuore profondo
Dove sei vivo in mezzo ai vivi
E il mondo ti appartiene
Di imago vestito
Dando fiato alle trombe dell' apocalisse
Dove il Santo guerriero il Maligno trafisse
Degno figlio del Dio vivente.
In Cielo erano arsi da fiamme di spade
Tutti i figli dell' empietà
Entrati nella perdizione
Alla loro interessata e turpe assistenza
Malsana
Preferisti
La volta celeste di fausta di gloria
E di onori lucenti
Alla stupidità saccente
Dell'euforia dell insidia malevole
Che proveniva da oriente
Preferisti
L' immortalità conquistata, sperimentata e ritrovata
Delle responsabilità del Sole Invitto
Poiché nella storia del paradisiaco
Ordine musicale
La Verità del tuo Santo nome e la Virtù
Erano, sono e saranno più importanti.
Alla futilita' della baldoria
Preferisti il giardino di riso fiorito
Preferisti l' amore della tua Dea.
P. M.
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