E fragori di cataclismi stellari
Cadde l'universale congiura indobuddhista
Cadde la sua creazione uninominale
Di Brahma
La sua ordinazione programmatica
Di Vishnu
La sua distruzione velleitaria
Di Shiva
La sua concezione del mondo fossilizzata
Di Devi
Dal mandala celeste
Vishnu era caduto.
Con migliaia di Dei
Di ogni universo
Con schiere celesti di milioni di angeli
Di ogni parte dei cieli
Con masse immense di miliardi di uomini
Di ogni paese della terra
I crestori di ben altro cosmico canto
avevano creato un altro universo
Dal sublimi ultrasuoni di ben altro verso
Gli ordinatori di tutto un altro cosmo avevano ordinato una nuova gerarchia tra le stelle di cui per tutte le notti brillavano tutte una dell altra le più belle
I distruttori di ben altro valore e onore multiuniversale avevano distrutto un vecchio ordine stellare.
E sulla volta boreale e australe
C era il vanto vero del manto celeste
Di un Impero vero
Su tutta la Terra regnava un ordine divino esemplare
Di una propagazione di una vita salutare.
In aiuto dello sfruttato
L India dagli hindhusattva
Abbiamo liberato.
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