La concezione olistica dell' universo , cosi imperante negli ambienti accademici attuali in occidente e in oriente e' invece una megabufala. Essa infatti e' infunzionale alla logica dell' operativita' ordinatrice del complesso per un significato del " tutto "poiche ' e' contraddittoria nei paradigmi della sua origine e dunque teoricamente carente dei suoi sviluppi eterogenei ed e'inessenziale alla visione adamantina in senso alchemico della cosmicita', poiche' quella che lei definisce caos non e' che la sua autoconvinzione al disordine immanente carenza di informazioni su e di un piano - dinamicamente - piu ' complesso dell' universo e del microcosmo , e mentre l' universo cosi' come il microcosmo dispongono di piu' piani di dispiegamento , di strutture primarie di coniugazione , innesto , congiunzione ,autoorganizzazione verso un ordine stabile nella continuita' del divenire , cose come come intelligenza ,creazione , costrutto, plasmazione , ordine , assemblaggio , caos , brodo iniziale, gestione biunivoca, quanti che nell" olismo sfuggono , tranne caos , brodo , quanti , autoorganizzazione .
Una brutta epifemonologia delle - circolarita' immaginifiche del tutto astratto , che viene superata da una visione più ampia e più dinamica della totalità, dell ' origine e del divenire autoorganizzato del mondo .
Si tratta invece di protendere per osservare con piu' attenzione lo stato totale primario delle cose del cosmo , questo nell universo , e di accorgersi che cosi ' come esiste una tendenza della vita piu' potente di quella della morte, nelle cose della biologia e della neurochimica , esiste nella totalità e nell' universo una tendenza all' ordine piu ' che al disordine e poi di nuovo ordine dal disordine e dove la stasi dell' energia ( per es.buchi neri ) non e' il piano esogeno ma uno di quelli endogeni per un suo futuro ampliamento. ( per es. espansione dell' universo attraverso l' intersezione gravitazionale tra gli ammassi interstellari ) ma tutto questo in una tale interrelazione energertica tale da superare ogni trittico vita - morte - rinascita per seguire piuttosto la triade eterno - assoluto - espansione biunivoca , vale a dire corrisposta nel cosmo da piu' elementi in contatto tra loro con dialettiche interagenti il cui esito finale non puo' che essere quello dell' esito ' finale " del divenire in un divenire piu' ampio, che riporta alla realta ' del cosmo per endogenesi la visione dialettica della materia e della sua positivita' di fondo , tutte cose che superano una visione del tutto caotica quantistica e piena di vuoti ' a perdere ' dell' esistenza autoorganizzata.
Per Free Academy
Jack Paterson
SULL' OLISMO
Edizioni GATTO ROSSO
2019
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