IL PROCESSO DI PRODUZIONE .

Produzione Reddito Consumo

IL PROCESSO DI PRODUZIONE.

Prima c' e' il disegno del progettista .Esso e' sempre piu 'nelle mani del proletariato tanto quanto esso e' di piu' la classe laureata.
Ad esso spetta un lauto compenso e un posto di responsabilità in seno alla comunità umana, poiche' lavora per qualcosa di concreto in essa e per essa .

Poi in azienda, dove il lavoro del progettista viene valorizzato dall ' imprenditore attraverso la sua messa in operatività pronto per la fabbricazione e un lauto compenso al primo ideatore dell' elaborato. 

Poi , in ufficio , l' impiegato che pianificando il producibile , di concetto, prodotto, incentivo, e ne affida il risultato al tecnico addetto alle macchine.
Poi l' operaio , il quale prende il progetto dell' ingegnere e se lo invia in un processo di trasformazione della materia secondo sia quello che e' scritto nelle direttive di massima del disegno, sia con le proprie facolta' e l' ausilio dell' automazione , dovuta al progetto e alla funzione del gia 'fabbricato .
Il suo apporto e' centrale per la produzione.
Il processo di produzione diviene cosi' coronato da successo quando alla fine la macchina e' pronta per il collaudo, infine la contabilita' , in mano al lavoro di concetto , dopo l' esito a buon fine dell'incentivo , l' affare corrisposto. E la succesiva reidistribuzione del denaro guadagnato attraverso un organismo responsabile.
Per tutto questo occorre uno schema formale molto geniale e delicato , con il quale e' possibile plasmare di tutto. E poi distribuirlo dividendo utili e beni.

Il padrone non c'entra niente, con un processo di costruzione e poi di commercio soddisfacenti per ognuno, se non come un intruso parassita interessato al prodotto.

                     Alex Maya