0A domanda# Vishnu puo ' essere considerato un rivoluzionario ? Si deve rispondere che per i suoi caratteri avventuristi vedici e per la sua amoralita' tradizionalista di fronte alla vicende della vita, egli e' piu ' da considerarsi un reazionario, un ribellista di destra.
Vishnu non e' un - increato - Esso e' piuttosto uno - spirito - che si incarna nei cosiddetti avatar, ma non e'increato. Esso e' piuttosto uno spirito e come tale ha.anche bisogno di essere alimentato, in questo caso dal fuoco, che lo crea. .Quindi Vishnu e' creato e da uno e uno solo dei quattro elementi, da cui allora si capisce che dipende.
Vishnu e' così il perfetto imbecille che non capisce che la sua follia dipende dal fatto che non vuole cercare di darsi un rapporto sintonico con l' altro e soprattutto l'altra, perché soffre in modo puerile delle sue contraddizioni tra aquila e serpente nei suoi. risvolti simbolici.
Inoltre il proutismo e' una bella idea come il cristianesimo, ma non può riuscire nelle vicende cosmiche delle menti più elevate perché come esso incontra difficioltà insormontabili sul piano celeste , che li portano in frangenti che vanno dal velleitarismo all ' approssimazione, che alla lunga vanificano ogni sforzo della samsara, del nirvana del Tantra vissuti come ideologia di progresso sociale. Per cui non rimane ai suoi accoliti come risposta alle domande della vita di successo che un ' assoluto nichilistico nulla naacosto, o un vacuo farsi di trascendente nell' infinito granellino della propria coscienza, con annessa invettiva e rivalsa, cui la risposta sta gia' nella domanda postulata a uomini migliori e a cui restare sempre grati. Vale a dire recedere dal settarismo disfattista . E dalla profittazione malaugurata. . Invero preparare la rivoluzione e farla e le sue culture sono questioni troppo importanti e complesse per essere comprese e attuate da un nazionalsocialismo sia pure all' hindhu.
P. M.
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