Tu non credi in Dio
Tu credi nel tuo Io
E se ti accasci e ti deprimi
E per avere ancor piu' prepotere
In nome di Dio, della Legge, della Normativa o del denaro
E con questo poi
L' alterco ingiustificato
Di farti tanti guai
I guai della religione
Della soglia del confessionale
Dell' arbitrio contro il piu ' debole
Dell' ossessione per la punizione
Di comportamenti non compresi
Dell' obbedienza cieca agli ordini
Del superiore
Dell' economia in bancarotta
Dell' affarismo irrensponsabile
Dei disastri finanziari
Delle politiche azzardate
Dei populismi beceri e sciacalli
Della suburra televisiva
Delle figure di cacca mediatiche
Della famiglia patriarcale
Delle superstizioni sull' occulto
Dei sogni e degli origliamenti
della donna di elite.
Ti fai piu' nemici te
Che Gesu'Cristo tutti i Re.
Sia ben chiaro non comandi te
E neppure la tua sporca chiesa
Ne il tuo leviatano
Ne la spagnolesca opus dei
Ne' il tuo nuovo dio, il capitale
Ne' le analisi insensate
Da rotocalco gretto
O da esoterismo furtivo
Sull' uomo e sulla storia
Quasi che la vita fosse solo
Un ' altalena tra indice nasdaq, crocefisso , fascio, lerciume
E schiamazzi da baldoria.
Non comanda il grande fratello
Ne la tua cara mogliettina fraintesa
Tu combatti contro una corda al collo
In cui la tua indole riposa sempre appesa.
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