6Cosa si deve fare per ottenere un mio proprio guadagno lecito della mia attivita'.
Per primo viene il valore del mio stipendio, prima del lavoro fatto e, per quanto riguarda il lavoro, la relativa potenzialita' del suo valore sociale come prodotto in circolazione.
E che sia possibile con questo lavoro , farsi un sicuro guadagno , per poi poter usufruire delle risorse della collettivita'.
Questo deve avvenire senza che nessuno mi sfrutti. E' cosi' necessario l' intervento di uno stato degli onesti e degli avveduti adeguatamente responsabile dei finanziamenti e delle regole.
L' investimento deve prima di tutto essere finalizzato non all' investitore che paga per un profitto solo per se', con un dipendente al guinzaglio, ma con un dipendente il cui guadagno sia tutelato dallo stato, come per tutti gli altri lavoratori, avendo cosi' di diritto la possibilita' di servirsi della societa', a cui sia l' imprenditore , non esageratamente avido sia il produttore, non esagetamente menefreghista, concorrono ambedue a rendere migliore la qualità della vita.
Questo non e' che lo spirito cosi come era venuto fuori dalla Costituzione italiana del '48.
Altrimenti che si fa, il "liberalista pop "?
Quello per cui ci si butta per strada,a vendere della roba, del cervello, delle braccia,e financo la vita, a degli speculatori , da cui poi dipendere come in uno stato di schiavitu', imneggiando soltanto a una malriposta astuzia di vivere?
Ben altre sono le intenzioni della classe lavoratrice e dell' imprenditoria onesta.
G.R. A.T.A. for the workers world.
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