LO STATO MAFIOSO

Un ' oligarchia che guarda al mondo per pretendere dal popolo cose impossibili , come il servaggio e la violenza intimidatoria e brutale a favore di un lavoro dipendente ridotto a servile e bracciante.
Popolo dipendente da un 'imprenditoria da cui da cui queste pretese di soffocare la ribellione popolare , dovrebbe essere garantito,in cambio di una qualche protezione e di favori , il proprio tessuto economico .
I " favori" sono rappresentati da un intervento ad hoc sul soggetto richiedente  , basato sul segno, sul sigillo e sul codicillo di uno stato, che viene dato al povero in cambio di soldi, per es.compravendite di servizio , e il ricco ne viene servito anch' esso per ottenere , attraverso la commissione illecita ,altri soldi.
L'" onorata societa' ", una specie di " società segreta " della classe media , si divide così in cosche, spesso in guerra tra loro e in clan che fanno riferimento  di solito a un vecchio rissoso e pauroso , che e' un capobastone.
Un " pappone"e ' colui che amministra i conti della cosca ed ' rappresentato da codesto stato cosi corrotto .
Un " capobastone " rappresenta invece da una parte il beneficiario del salasso richiesto all'imprenditore a sua volta mafioso , che diventa per. es. speculatore immobiliare e lucratore financo , in questo caso,  nei materiali di costruzione, e postulante una qualche rispettabilità con i clienti , in questo caso gli acquirenti di immobili, con cui farsi una specie di contumacia  , di connivenza , di decorosita'  e di comparenza ,e di servigio per una prestazione ricevuta, e dall ' altra l' esigito dalla pretesa sottomissione popolare, dallo sfruttamento dell 'indigente attraverso  quello che viene chiamato " caporalato " ,e del commercio di qualunque cosa sia illegale,e quindi la seconda via , oltre a quella del " pizzo '" all' impresa, e ' quella dell'estorsione  manu e pedi , per procacciarsi le entrate economiche della sussistenza ,della consuetudine a delinquere , della concertazione, della giornata domenicale ,e della " sporca faccenda " .
Il suo fine e ' un vincolo di falsa coscienza

civile , e di spettacolo pacchiano, il tutto difeso dalla paura e dall'omertà.

Viene sconfitto da un altra concezione del mondo , piu'i attiva nel rispetto della donna,nel rispetto del lavoro , nelle responsabilita' di un deontologico senso dello stato,da un onesto guadagno.

E lo stato mafioso deve cedere la piazza a una concezione comunista della societa' .