DATA BANK , PERCHE' L' ESPROPRIAZIONE.
Le banche dati nel corso della loro evoluzione sono state usate dal capitalismo come motore dell' economia virtuale e nella' attuale sono usate per lo più' attraverso due strade. Una quella dell' esagerata supervalutazione delle contrattazioni nelle borse valori e sulla speculazione per azzardo.
L' altra , quella del controllo sistematico del territorio mediante la codificazione di informazioni sui cittadini. E il loro uso deviato.
Esso e ' diventato pericoloso su due fronti . Ed e' su questi due fronti che il proletariato deve adesso puntare il dito della questione e del suo rimedio.
Il primo punto e' che il valore di una cosa prodotta si basa sul ciclo lavorativo ed e' da quest' ultimo , in sintonia con lo sviluppo della vita individuale e sociale che si riconosce la concreta provenienza del guadagno. Esso può' essere poi enfatizzato quanto si vuole dal virtuale , ma il risultato autentico non cambia. A meno che e quando esso diventa valore di merce di scambio , come punto di riferimento
principale di una società'. Al qual punto si ritrova a possedere un valore fittizio ,quello appunto che il virtuale fa volare alle stelle ma che non corrisponde al concreto lucro che si può' avere da parte del guadagno sulla cosa venduta e prodotta da se' .
L' altro punto e' che la condizione di un controllo informatico di questa instabilità sociale si rivela derivato da essa , ma anche inefficace, relativo e approssimativo e che e' facile giocarci sopra come chi cerca un segreto vantaggio al di sopra e contro gli interessi del paese , che sono innanzitutto quelli della cosa sociale, e della sua espressione organizzata da tutti i partecipanti istituzionali in modo congruo , democratico, educativo , e di benessere diffuso. E che invece trama contro di essi per un prepotere occulto sui dati, per avere i servizi speciali e per speculare sul lavoro di altri , a loro danno e per la risoluzione dei loro favori e dei propri capricci.
Restituire al paese allora il controllo delle banche dati vuol dire allora opporsi e castigare tutto l' armamentario del business e del controllo , il primo come Massimo Sistema IBM , coperto da segreto bancario e conseguenti frode , raggiri e corruzione , il secondo come in Orwell , per il suo controllo occulto e per e con le sue velleità' reazionarie.
Pericolose per se' e per gli altri , le banche informatiche diventano denaro virtuale da spendere come fosse buono , e dove prima arriva la notizia dell' avvenuto e quest' ultima al posto dell' estimazione dell' astratto compreso , e poi subentra la suggestione dell' immagine da consumare. Immagine servita da tabulati virtuali spacciati per denaro vero , che quando mancano , danno alla società dei consumi la caratteristica etichettata di società' in crisi economica.
Invero e' come se il mondo fosse immaginato piatto ,e ci si rinchiusa in una flatlandia di tabulati , grafici
,money card , che sovrastano l' immagine astratta ben compresa, che non sono denaro vero ne' la sua custodia regolare in una filiale bancaria , ma sono un' astrazione speculare della legge dello scambio
, tra informazione e il suo elaborato piatto , e presto o tardi il mondo piatto appiattisce anche chi e' a tre dimensioni. E questo , che accade spesso , sia nelle.borse valori sia nei servizi speciali ,non deve più' accadere da nessuna parte.
Quello che vuole il comunismo difatti e che si' ci siano queste
prassi di riscontro , ma che esse , oltre alla segretezza personale
, ben sicura e tutelata ,certo ,vada tutelata anche la creatività' e la produzione del dato e del suo progetto , uso e consumo , e tutto questo in una e più' ampia diffusione sensata della ricchezza sociale di beni, e risorse umane , materiali e concettuali , contro l' illogicità ' dell' economia capitalista dove il dato diventa più' importante di chi l' ha creato e si da valore assoluto a quella che e' solo una parte del processo economico e financo contro il vero possessore del dato , attraverso e grazie alla frode e al reato , mentre il suo processo dinamico , il feedback dell' informazione retro agente lo fa per diventarne il dominatore iperreale , nella convinzione di essere un prepotere di scommessa sull' irrazionale , attraverso un decidibile altrettanto irrazionale , ma che invece il - dato - vale soltanto se si da più' valore al concreto , che allora riesce anche nell' astratto , poiché tutto accade soltanto in dipendenza dalla superiorità del produttore del lavoro anche informatico sullo speculatore.
Vale a dire della sintonia coagente con l' altro da se' nel vero motore delle sfide della vita , del proprio ruolo di produttore di cose concrete , o del proprio progetto di logiche astratte , che, per quanto possano essere prodotte in serie , devono andare nella direzione dell' organizzazione dell' apparato economico politico gestibile dell' individuo e della società' , l' duomo mutato , e dei suoi referenti vincenti.
Tutti' altra condizione avviene con l' idea iperreale che viene messa in processo speculativo mirando a ferire con arroganza illogica dritto dritto la natura della mente umana e le sue ambizioni veramente possedute e legittime , sul ciclo vitale , non ben compreso e favorito,
per una iperreale ricerca del dato assodato e dato per valore di verità' , quando e' un atto mentale speculativo , trova soltanto la sua ignoranza del Dato di se'.
E tutto questo per possedere il rapporto tra nozione e bene prodotto da altri come risultato della legge di mercato , attraverso le combinazioni dello scambio sistemico , vale a dire per sfruttare il valore del lavoro dell' uomo.
Ben altre sono le aspirazioni del lavoratore di tutti i settori , compresi quelli informatici e scientifici.
(Alex Maya , Rapporto sulla società capitalista dell' ambizione e del successo , soldi e sesso , sulla sua estinzione e sulla risposta del comunismo , Edizioni Gatto Rosso , 2009... )
Nessun commento:
Posta un commento