Fare la guerra alla Natura, spesso considerata "matrigna " e' 'il problema di Akhenaton, di Mosè , di Huizilopotchli, di Quetzacoathl , di Vishnu, di Yogananda, di Buddha , di Cristo, di Filippo, di Ammon Ra , di Anubi,di Yzmir e di Rasputin . E' il problema di far la guerra alla natura altra in nome dell'affermazione del proprio divino , spesso autonegato o farneticato, cosa che costringe a una dicotomia schizofrenica. o a una contraddizione psicotica, o a fobie ingiustificate, o a raptus maniacali. Mentre chiunque tra gli Dei maggiori sa che per affermare il divino proprio e per prepararsi a far la guerra e'necessario essere in rapporto sensato e razionale con la natura , ed e' allora che e ' sicuro che il tuo divino vince e si afferma in guerra anche sulla natura altra di colui che meschinamente guerreggia contro la natura considerata " ostile", per guerreggiare con te che gli sei antipatico.
Niente di serio , cosi come non e' serio il rapporto( diverso) di Allah e di Wotan ,che con la natura si depravano e fanno feticismo sessuale , e piuttosto soccombono con il loro divino sia alla natura sia contro il divino piu' forte.
Si brinda invece ai i veri guerrieri, di solito proletari, quindi !
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