Quello che molti popoli ,perlopiù pacifici tra di loro e altruisti,non ammettono.
E' quella prassi che , partendo dall' Arabia 3000 anni fa e' diventato il privilegio dello sfruttamento del petrolio,e' iniziato attraverso il furto di un agro che apparteneva al coltivatore e che poi si e' diffusa in tutto conosciuto, in particolare quello occidentale.
Quello che per gli affaristi e gli economisti di grido e'il fondamento di ogni attivita 'econonomica sviluppata dal capitalismo, si chiama " piolo", il quale,piantato nel terreno ,serve a sancire un accaparramento del terreno di sua propria iniziativa,da trattenere per se' . E che e' da coltivare dal derubato.
Di lì poi si sviluppano 1)La rendita fondiaria attraverso l'usufrutto della coltivazione da parte di altri, e 2) la speculazione finanziaria sul lavoro di altri con un ingaggio del cosi'istitituito padrone del campo, per una mercede al derubato calcolata a proprio vantaggio , per l' uso di questa proprietà , al coltivatore diretto da parte del presidente.
L'-agro e il suo possesso ,sancito da una regolare rogatoria , sono alla base di tutte le teorie capitaliste , imperialiste,speculative e calcolatrici.
Come avviene ? Attraverso la posa di forza bruta del piolo,chiamato istituzione dello stato.
Poi tutte le dicerie , che alimentano le religioni,e i litigi, che causano le guerre, s'aggirano tutte intorno a questo " atto dell ' agro ".
Paolo Macchi
Art.colo contenuto in GATTO ROSSO - Rivista dell'autonomia - n.mero 153- gennaio 2016 - pag.na 39 - I* secolo oltre l' Anticristo.
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