Essere preda de l cristianesimo. significa esserpreda di fobie , pensieri morbosi , ossessioni , paure maniacali , illusioni perdute , finzioni intrappolanti , mendacita ' timorosa , scambi d' accuse , oscurita ' dell ' anima , tenebre della coscienza , fughe vigliacche dell ' io , esplosioni disastrate della personalita ' , che portano a deliri esistenziali e a disturbi.c omportamentali , dubbi rovinosi , tragedie personali e familiari quando non sociali :
Crollo della personalita' , orrori paventati nella ' aambiente , prigionie funeree , claustrofobie e debolezze psicologiche
deformita' delle valutazioni , la dsarticolazione dell ' individualita ' responsabile , il crollo nell ' inavasamento e nelle sofferenze insopportabili prima e dopo la morte.
Da questo inferno salvano ogni giorno che viene , soltanto gli DEI , che , sprgionando una potenza distruttiva e catastrofica di portata devastante e inimmaginabile , da questa stessa distruttivita ' aiutano l ' uomo a combattere e a fugare con la vita che passa , il muro della paura , della tirannia e della depravazione.
Da questa distruttivita ' universale scatenata dagli DEI nasce quindi la salvezza di ogni cosa.
Solo personaggi deboli restano aggrappati a questo punto a tragedie , lutti e rovine come stile di vita , affidandosi a una promessa lontana di salvezza futura , e avida delle loro anime.
Paolo Macchi - per GATTO ROSSO -
23 - 04 - 014
I° secolo oltre l' ANTICRISTO
Nessun commento:
Posta un commento