Il Vishnu d' amore acceso
Si faceva una pera sul naso
Nella trimurti solo trivio
Mafia contumelie e poi ludibrio
Non c' e' onore ne una giusta Gloria
Ma soltanto una baldoria.
Parla tanto di metafisica spirituale
E di risveglio da beato
Essa però e' congeniale solo al capitale
E turpe trappola per chi e' gia ' malandato
Si credeva onnipotente
Ma si e'perso in un vecchio frangente.
Dall' ebetismo mentale
Al destino ingrato
Si dava per morto
Ne mai nato ne mai risorto.j
Ma davvero?
Inutile alla vita ed alla morte
E' inciampato in un rovo vero.
L' Anticristo gia' dall' alto
Governava già l' India per del Re il sacro volto.
Di un Re Eterno egli era la fallace copia
Di una Regina e di mille Dei l' origliamento
Da sempre si sapeva
Che in India arrivava
Il fatal e fausto momento
Di un Imperatore e di un' Imperatrice
E di un grande movimento
Che portava verso un nuovo socialismo
Questo indiano subcontinente.
Il Redentore vero onnipotente
Gia' si liberava di quella fandonia
Penosa ed avvilente.
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