La natura e' matrigna
Quandoi figli sono troppo matriarcali
Si mantengono troppo sul beato
Che li fa spesso scivolare e fallire
Perche' non conprendono le fatiche della vita
Perche' intendono da grandi
Seguire il piu' lesto a farneticare
Di diventare piu di quello che e'
Con le sue forze e il suo dinamismo
Accontentadosi poi di fare da vittima e gregario
Di rubare al prossimo il proprio sapere
Per sentirsi piu' provetti e copiosi
Di diventare un illuminato
Dalla grazia
E parlare di una propria evoluzione
Sovrannaturale
Del genere di diventare
Un essere di luce,
Che poi alimentandosi da adulto
Questo lo fa bodhishatva
E poi santone
In altre parole
Vagheggiare di diventare da anziano
Un viaggiatore dell' universo
Compiutamente in fondo alla propria esistenza innaturale , invisibile ai piu'
Con un aura dell' oceano infinito
Della vita e della morte
Cosiddetta eterica,
Che adora il fuoco
Di fatto
Di fare di se' un corpo assolato
Nel deserto
Fino alla ignificazione
Come una bomba h implosa
A posteriori della propria vita fisica
Come una bomba di cui rimane solo la radioattività
E poi il grigiore del nullificato
Fossile a posteriori
E poi
Come ultima rinascita sulla terra
Come nel cielo
Da siffatta stella cadente
Dove lui prima esisteva come stella cometa,
Non tornarci piu '
Tranne che come pulviscolo concettuale
Parodia di quello stellare
Proveniente dal riverbero di un buco nero
distrutto anch' esso nella sua dissoluzione
E diventato inerte .
Se cio' e' insensato
Sommamente
Cio ' e' pero' tutto quello
Che offre come suggestione
Misticheggiante tantrica
La dottrina karmico / nirvanica
Dell' indobuddhismo
E delle sue grandi elegie ,
E per quanto riguarda il proprio destino.
Ecco spiegato il mito Trimurtico terminale all'Ananda Margi .
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