Andava un Grande Re
con passo da gigante
E mentre sorpassava un padrone cialtrone
Ne surclassava la moglie dal viso beato
si liberava da un santone
E lasciava ammutolito un prelato
Si faceva avanti un nazi belinone
Che con fare da castrato
Di fronte a cotal rivoluzione
voleva coinvolgerlo
In un discorso merlo
E il Re lo rifiutava
E l' altro allora inveiva
Per provocarlo ancora
Ma il Re con gran creanza
Lo apostrofo'
Lo rincorse , lo acchiappo'
Di colpi lo riempi'
E tosto ne zitti '
La fascista baldanza.
( anonimo )
DUE VERSI
GATTO ROSSO biblioteca scientiae novae
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