Mio caro guru indobuddhista, o tu che ti dici il maestro degli sprovveduti, quella che tu consideri la tua virtu', vale a dire il favorire interessatamente ,per donne, denari e dovizie, i pensieri del prossimo tuo,che incontri per abbindolare , non dipende da benevolenza , compassione sincera o prodigalita' verso la persona che hai davanti, ma da un senso di superiorita' supposta in fatto di libido esistenziale e di zelo spiritualista , che e' una bella e buona mistificazione della cultura autenticamente appagante a livello esistenziale dell ' uomo superiore , che si da dei valori da propagare nel sociale , e con quelli cambia la società e lo stato , senso qui invece di falsa superioarita' di che ti deriva dalla tua cultura di karma,dharma, terzo occhio e vuoto mentale , condita dall' energia del bussiness, quindi dalla tua fama di falso maestro di sannyasin, poiché mercenario è ingannatore, ma che non ti ' salvera' comunque dalle lfobie abbacinanti nei confronti della natura di cui sei preda.
Il resto e' solamente un criminale complotto orientale contro le fasce
meno attrezzate dell' India cosi come del resto del mondo, Italia , Germania e America incluse, che viene riconosciuto tale anche da tutte le migliori classi intellettuali Hindu di oggi , che a loro volta protendono per un diverso atteggiamento della vita mentale , individuale e sociale piu' attrezzato in fatto dei misteri, piu ' colto , piu proletario e piu' socialista.ì In soldoni sei soltanto un intrigante senza coscienza di cosa significhi vivere davvero.
P.M.
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