Nessuna efficienza del mercato riuscira' mai a raggiungere l' essenza dei valori dell' esistenza dell' individuo che si da alla sostanziale identita' della cagione materiale del profitto , se' stesso, attraverso il proprio apporto di lavori , invece di disperdersi in antivitalita' e antifantasia , invece di arrivare alla vita e alla fantasia di colui che conosce con il proprio lavoro la vetta di soddisfazione.dei propri desideri attraverso la produzione di cio' che lo libera dal bisogno e che , oltre a dare un aiuto agli altri, e ' libero e produttivo di rapporti sociali.
E , il primo , che e' anche alla base del profitto aleatorio del capitalista , e" destinato a lambire l' incongruenza dell' incomprensibile.
Chi pensa di soddisfare all' infinito i propri bisogni e desideri affidandosi al lavoro di altri , e di occultarne anche le pretese, sa di privilegio illatorio e ingenuo.
Chi produce per se' e per gli.altri sa di giustizia naturale e palese.
Il primo si occupa di malversazioni , ha necessità di manovre occulte , e si confonde nei risultati.
Il secondo e' alla base del proficuo - anche per te - per l' altro, e in consociazione , di affari scambievoli , congruenti e puliti , in cui il padrone non deve interferire.
Costui, questo secondo individuo, che non crede nella legge di mercato, ma ritiene piu" importante il rapporto umano, deve essere il privilegiato.
E sara" bene , per il vecchio senso del mercato, la buona e sacrosanta educazione e di levarsi di torno.
LA CONTINUA CREAZIONE.
Mentre il borghese tende a ridurre ogni.cosa al suo prezzo, ci sono coloro che esistono a monte del processo di produzione che avvia per questo signore il suo profitto. E questo e' il vero proletario .
La civilta' non.esisterebbe nemmeno senza l'apporto essenziale nella sua esistenza di colui che tutto trasforma e che porta fuori dalla vecchia , in una nuova societa'.
L"astrazione del denaro e' assorbita e travalicata da quest" uomo, che cosi' facendo cambia i connotati anche all'universo e questo e' oggi fonte di un autentico mutamento antropologico.
Paolo Macchi
Per GATTO ROSSO
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