Il proletariato ha sempre voluto l' uguaglianza economica e l' abolizione delle ingiustizie sociali. E lo faceva perche' non vedeva tutta questa fondamentalita' dell ' accumulazione capitalista portata a giustificazione del profitto come gestione dell' economia collettiva e della pace individuale. E vedeva invece una manovra economica collettiva e un malessere individuale causato proprio da queste manovre di speculazione di denaro. Più ' oltre vedeva solo una societa' immersa nell' alienazione e nella poverta' , materiale e di idee.
Al contrario il proletariato vuole una societa' perfettibile , poiché e' in p di crearla, poi , appena formata questa societa'si vedrà cosa fare della cosa mai chiara , beninteso al padronato , finora delle cause recondite delle differenze sociali, che non ci fanno vedere le differenze individuali dei valori affettivi, elettivi, culturali delle persone.
Alla ricchezza delle nazioni e'anteposta ora la ricchezza della vita quotidiana dell' individuo.
Tratto da GATTO ROSSO - setimanale dell' autonomia - n.mero 123 - dicembre 2015 - I * secolo oltre l' Anticristo .
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