LO " SCONTRO TRA CIVILTA " .

Quella tra culture differenti non e ' mai un mero scontro tra opinioni differenti , ma più correttamente uno scontro tra trasformazioni della Civiltà .   Questo e ' non solo ammissibile , ma anche auspicabile.    Soltanto quando questo scontro travalica i normali paradigmi della ragion di vivere dell ' uomo , come i valori del sacro della vita e l ' esistenza stessa dell 'umano convivere, protratto in maniera da mettere a repentaglio l ' esistenza stessa di un popolo o fianco della razza umana , quando si e ' in presenza di individui che si preoccupano di sterminare donne . uomini inermi e bambini , si prodigano nel saccheggiare e incendiare citta ' e campagne , si profondono a imporre i loro costumi alle altre etnie , si esternano a soccombere alla depravazione dell ' animo, tutte queste liceità , sia che provengano dai crociati , dagli hindu ' ,dagli israeliani , dai tedeschi , dai fascisti , dagli americani o dai musulmani , provocando una tensione collettiva nefasta , tale da trasformarsi in uno sterile terrorismo , esso e 'allora da condannare.     Se ciò' da parte della comunità internazionale non basta , e 'giocoforza che esso incontri allora altri individui decisi a tutto che in nome di altri Ideali , piu ' consoni alla salute dell ' umanità , facciano loro la guerra .   E quando questa guerra e' fatta da questi ultimi per liberare un popolo , o salvare vite umane , o  contrastare una colonizzazione della propria vita ,o ancora, resistere  a  un ' ingiuria piu ' forte di quella da noi arrecata , tutto questo e 'per forza  di cose un Ideale che va contro quella cultura apocalittica , genocida ,triviale ,malaugurata , che  dai cultori di quest'altro Ideale ne perseguita i valori e  che viene da essi disprezzata .   Poiché  questa e ' la scelta di una Civilta' superiore che si muove contro  quella che e 'inequivocabilmente una Barbarie.  E quando questo Civiltà superiore , essendo il concetto di Civiltà superiore non rappresentata da dei valori astratti , il che lo renderebbe vacuo , ma dai valori esercitati dall ' uomo che li rappresenta con la sua valenza culturale ,   peculiarmente  di valori allora comunitari,  libertari  ,laici illuministi ,e comunisti , vince  , questa scelta  ,la scelta dei suoi fautori e dei suoi autori  espande una altrettanto inequivocabile Civiltà ed e ' con questa. trasformazione che  essa difende i Diritti universali  di tutti gli uomini .      E per i primi , per quelli che appaiono allora per quello che sono , dei depravati ,  non resta altro che il pianto e lo stridor di denti, ben meritati .

                                      Paolo Macchi