Un capitalismo avanzato che sul terreno dello sfruttamento delle occasioni non si ferma mai , ma che incontra gravi ostacoli nel suo riquadarsi di continuò in tutto il mondo come ideologia portante della conduzione del mercato del lavoro e che , con l ' assunto delle storture della socialdemocrazia tenta nel corso dei decenni di mitigare i colpi incassati dal marxismo rivoluzionario , dall ' estremismo di sinistra , dall ' utopismo egualitarista , crede nell' era dell' ottimismo del supermercato e dell ' " arrivano i nostri" portati dall' azienda all ' americana con il suo sfruttamento del lavoro salariato , e nell 'ufficio totale e gerarchicamente. standardizzato , il quale , attraverso la sua interazione con i gangli istituiti dello stato e del governo, formano e poi forniscono gli uomini di consumo e di comando ottemperando con essi all ' organigramma di un' organizzazione parallela a quella del lavoro indipendente , e a quello della fabbrica , fantasticando di un digitale che cambia la sopravvivenza forzata e l ' assistenza sistemica subdola ai lavoratori , apparentemente senza complessi nei confronti di questi attori delle attività lavorative produttive e costituendo il quadro invece complessato per quanto aggraziato e stuccato , di una piramide sociale che , nelle intenzioni del capitalismo suddetto , dovrebbe delineare il potere esecutivo di un processo evolutivo del genere umano , sulla base del denaro ottenuto grazie al proprio potere decisionale e grazie alle ramificazioni tra le lobby ,senza nessuna pietà per chi soccombe su questo crocevia del gioco d' azzardo e dell 'esclusione dal mercato , in nome della voracità del profitto , della persuasione occulta dei media , della meschinita' nelle esperienze.
E dove tutto il resto del mondo ,territorio ,società ,famiglie ,rapporti interpersonali , che sussistono malgrado , avverso e in sciopero nei confronti dell ' azienda , viene abbandonato a se stesso e a Gesù Cristo.
Pero ' tutto questo piano globale, alla fine dei conti , non funziona . Dov' e 'il punto ? Il primo punto e ' che ne' il capitalismo in tutto il suo genere, ne 'i suoi uomini sono cosi forti e capaci tra di loro da potersi permettere di crearsi da soli e poi risolversi tutti i problemi annessi e connessi , nell ' ideazione umana , mentre consumano e competono in questa piramide sociale ,e che anzi sono costretti a scommettere tutto quello che hanno e a rischiarlo , per mantenere e a far sopravvivere il prepotere di classe. E a perderlo.
Il secondo punto e'che il territorio , il sociale , il familiare. , i rapporti interpersonali , di una società antiglobalizzante conscia della sua perpetuità storica ,attraverso i gangli di interdipendenza con gli stessi apparati di ufficio e di governo , si danno tempi lunghi e risolutivi ,di ribellione al consumo e al lavoro coatto , di disgregazione e di rivalutazione alternativa degli uffici, delle aziende cosi formate, delle vecchie istituzioni interdipendenti con questi ultimi , partendo da questi stessi supermercsti, banche, uffici , aziende e apparati governativi e da qui ritornando per poi basarsi sul territorio, e sempre interagendo con esso. e dispiegandosi da esso e che lo fanno per una maggiore proficuita ' del quotidiano.
Fino a dare un nuovo significato a tutto ciò' che verte intorno al pianeta civiltà' . E tutto questo nell ' aura santa di un socialcomunismo rinnovato.
Paolo Macchi