I Populisti.

Secondo il comunismo chi si proclama dittatore in nome del socialfascismo lo.fa per sposare una bella idea che però serve a far felici i padroni e a corrompere i proletari.
Infatti esso si basa sulle leggi in vigore a priori e non sull

a libertà di coscienza e poi fa tanti salamelecchi alle peggiori istituzioni gia' stabilite e che lui tacitamente accetta proprio per reprimere i proletari e ha il coraggio mendace di dichiararsi però rivoluzionario e proletario.

Di tutta un ' altra idea tutto il simbolismo realmente rivoluzionario, il quale vuole essere libero da leggi imposte e da istituzioni reazionarie e padrone dell' organizzazione della società basandosi sul proprio potere di produrre e del distribuire, del valore civile che ne e' il derivato sociale e che a sua volta e' destinato ad acquistare il prodotto, vuole determinare il senso di una societyà siffatta. 
Questo che permette libertà, indipendenza e autonomia di pensiero e di azione a tutto campo, estromette dalla complessità del progresso sociale quelli che posseggono denaro solo grazie allo sfruttamento e coloro che si asservono come i populismi al denaro e ai simbolici che derivano da questa ideologia per quanto essi possano essere subdoli. E proprio per questo palesemente nocivi.

                              P. M.

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