La cosiddetta irredenzione del male.Tutte le religioni che propagano la separazione in bene e male considerano come fondamento la separazione eterna tra chi profess7a il bene e chi persevera nel male.
( Cristianesimo)
Questo viene superato da una visione transitoria del male, non eterna.
(Islam)
A nulla servono le confusioni tra bene e male orientaliste, anzi le favoriscono, creando mostri come il nazismo.
( indobuddhismo)
(Arianesimo)
Questo ultimo punto e' terribilmente fallace , poiche ' chi professa il male e' redimibile solo attraverso una morale superiore, che riporti il reo, solo dopo la necessaria e inderogabile pena, nella comunita' di chi professa il bene.
( Socialismo)
Il bene non e' qui inteso come dogma di fede, ma come fulcro di ogni attività che tenda al vantaggio morale piùttosto che a quello lucrativo, libidico , utilitarista , malvagio. E il bene e' sempre riconoscibile come risultato di una sana educazione familiare , scolastica, sociale . Esso e' altresì altruismo e amore per la natura , per la situazione in cui si trova l' umanità , il singolo individuo. E il bene così provveduto se tende a trasformare l' umanità e la sua condizione sociale , educativa e di condotta familiare , propaga altro bene e questo diventa palese a tutti coloro che ne hanno beneficiato oltre che portare vantaggio esistenziale a chi vi ha provveduto.
(Nuove tendenze culturali)
Quando dico : " tendere al bene" non dico niente, solo parole vuote. E' solo quando tendere al bene e' un mio fatto prima di tutto verso me stesso e poi verso gli altri che '" tendere al bene " acquista un valore palese e concreto .
( il comportamento)
P. M .
Free Academy Contemporary
FELINUS PURPUREUS diurnalia
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