Non fai che aver paura di degenerare
Per il tuo uso del serpente
E vuoi finire sull' altare
Dove fai la figura del guru di successo
Per farti idolatrare
Ma sei un falso da cestinare
Di trappole e di trucchi
Che non vanno bene neanche al cesso
E ti metti a camminare
Credendo di piacere
Ballando come un ubriaco
Per la donna provocare
Che ti deride e ti rifiuta
E se ce la fai anche a stuprare
Purché sia malandata
Per poi davanti al pericolo scappare
Perche non ti lascia mai la fobia dell 'armigero locale
Poi mostri il tuo sedere
Che ritieni migliore di quello americano
Visto che appartiene alla tua porca madre
Chiedendoli di riempirli di segreti
Di tutte le cose che vuoi vendere
E commerciare
Rubate ai Re, alla Regina, alla Donna , agli Dei maggiori, agli Angeli, ai Santi, ai Maestri, a chi del mondo e' la Colonna
E al popolo migliore
Per cui cerchi il potere
Della vittima sconfitta
Che cerca di riemergere
Di ammaliare e coperto da una truffa
Di cui sei pasticciere
E provare con malevolenza
Il gonzo abbindolare
Non hai la testa bella
Anzi sembra a ciambella
Con una alone di sghimbescia stella
E rubi poi con quella
Al mondo che non ti appartiene
Che ti risponde dalle alte sfere
Facendone di te un buco nero misero
E ti fa correre lontano ad implorare
In questo tra tran marcio
Non conosci la postura
Visto che ce l' hai con madre Natura
Dello yoga hai imparato la fuga dalla jattura
Che non ti lascia mai.
Ma solo ti resta la paura della natura
E di tutto il bene che essa comporta
anche nell'universo
Di cui sei una stella morta
E morta ancora piu ' che ti porta
E ti fai anche buco nero
Per poi finire con lo scomparire
E anche di quello
Tutta qua e' la tua impostura.
Vishnu rinnegato
Da tutti ora malnato
Per le tue ossessioni
Per cui fallisci anche le possessioni
Malamente sopite come asceta
Nemico persino della stabilità
Che ti sorregge
Sei di nuovo fregato
Dal tuo stesso lercio motivato
Ti sei perso in un nuovo frangj
ente
Per cui ti accasci malamente
Questa volta ti fai dire dalla moglie: deficiente
E gia le mandi un accidente
Mentre lei ti risponde con un man rovescio
E te ne vai a quel paese
Bestemmiando :quante me ne sono prese !
E' inutile che ci provi ancora esportare
Il tuo mercenario andare del sacro
Derivato dalle tue manie
A studiare la dirittura del saggio santo
Il piagnisdeo
Fa del tempo della giornata
Quella del depauperamento
E delle futilita'
Un accidente di cui
E' sempre la tua ora.
Sri Sri Kenananda Hata
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