Vicino a Grandi uomini che parlavano alle genti, si sono avuti nel corso della storia, dei cattivi maestri , che fuorviavano nel loro insegamento quello di cui avevano veramente bisogno i popoli, falsi acarya tra cui possiamo annoverare un Buddha .
Costui fu un Santo Beato Illuminato che predicava l ' assenza del desiderio, l' ascetismo , la rinuncia alle passioni, in pratica di restare sempre nell' inattivita ' , in uno stato di meditazione o nell' apatia , in quello di sregolatezza trascendentale, in una specie di banale via di sopravvivenza regolata in toto e senza signigicato appagante del desiderio piu' legittimo e plausibile .
E ', sempre costui, attraverso la posizione di guru, a dire agli ingenui e agli ignoranti solo questa condotta : Fai cosa ti pare ! E favorire in loro questa condotta elargendo tentazioni in tal senso. Propugnando una vita senza freni ne ' morale , agendo soltanto sulla base della dottrina inculcata. In pratica il Bodhisattva ( Buddha ) predicava di rinunciare a vivere per darsi alle meditazioni da isolato , e di scatenare la libido nella dipendenza dal Piacere nei piu ' predisposti alle debolezze e all ' ignoranza della mente, e per il resto propugnare una fittizia indipendenza , in realta'dandosi deliberatamente , totalmente o perlomeno troppo candidamentealla dottrina. E nei piu ' acriticamente e supinamente al maestro e dipendendo da lui , per la propria condotta .
Solo che cio' e ' precipuamente deleterio per l ' integrita ' dell ' individuo sano di visioni del mondo , poiche ' impedisce di scoprire le occasioni di imparare cose nuove nella vita e di liberare fruttuosamente le passioni, con l ' esperienza della propria indipendenza , lo e' anche per gli indottrinati piu' ingenui , perche" cagiona in loro fughe rovinose dell' anima e esternazioni rovinose della personal ita' individuale .
E questo in questo falso acarya , Buddha , e ' indice di inautentica saggezza.
Paolo Macchi
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