INoi eravamo soltanto a guerreggiare
Ai piani più elevati dell'universo
E voi siete venuti a provocarex a
Cercando di attaccare chi da voi era diverso
Tutta la terra che difendiamo dalle stelle e' sempre nostra
Perché ne siamo gli abitanti eccelsi
In tutti i mondi
E voi siete qui invece solo a rubare a lei per poi mettere il maltolto in mostra
Mentre noi ci sentivamo feriti nel profondo
Dalla vostra stupidità malata
Allora davanti alla nostra risposta
Che ci vedeva
Ben intenzionati a farla finita con le vostre meschinerie
Che vi inseguiva con le insegne d' aquila e leone senza sosta
Per farvi capire che le nostre intenzioni erano serie
Davanti a lance ,frecce , esplosioni , raggi laser, armi iperfotoniche, catastrofi stroboscopiche, fuochi magneti imbalsamanti e fendenti elettromagnetici
Con cui vi abbiamo tramortito, soggiogato e debellato
Vi abbiamo lasciato soli con la faccia da deficienti.
Perche ' a tutto c' e' un limite, anche al piu' scemo dei serpenti
dal fiele sputato.
Siete scappati a quella maniera
Con tutti i vostri sberci
Lasciando nelle mani nostre anche la vostra bandiera.
Guardandoci con i vostri occhi guerci
Infine vi abbiamo ridotti a diventare fette di prosciutto
Che non potevano piu'nuocere del tutto
E di voi e' restato soltanto un santone farabutto .
Non c'erano più ne gli ananda margi , né gli alieni grigi, né le pseudo matriarche hindu, né Vishnu né Buddha.
Ma restava soltanto un oriental letamaio ormai distrutto.
Egli e' ora interrogato ed è nelle nostre mani
Ci deve dire tutti i loro piani
E ci restituisce tutto e ci risponde in tutto, in quello che avete molestato e rubato da caproni infami
Senza neanche capire il desiderio di cosa serve nella vita davvero.
Perche ' anche tra il più balordo
Nei bassi così come negli alti piani dell' universo
Esiste un codice d' onore come ordo.
A cui ognuno deve il suo mentale viso terso
Ora non vi resta altro che il vile piagnucolare
Implorare e disperarsi da cialtroni
Di chi e' restato anche senza la biscia che lo fa salvare.
Non potendo più fare la sporca sopravvivenza da lerciume da puttanoni.
E ci fate mettendo in mostra il vostro melodramma.
Ma ormai di voi non restava che un rimasuglio
Nella galera galattica da cui bevevate il nostro intruglio.
In esecrazione della masnada indobuddhista e delle sue scorrerie nell'universo.
Il comandante della flotta galattica imperiale
Paul The King for the freedom cosmic Kingdom
E i suoi governi alleati nei pianeti e sulla Terra.
( Ode epica all'universo ).
GATTO ROSSO biblioteca historiae novae
FELINUS PURPUREUS diurnalia
KAHALA RUDIRA sutra