Visnhu non ha mai la terra, ma dipende dal Cielo. Prende la terra dai Dravidi e poi resta proteso e sospeso verso il Cielo. Crede nel Cielo, il Brahman , si conduce con l' anima individuale in contatto con l' universo (uno / tutto ) e si fa servire dal serpente ,l' energia della kundalini.
Lo usa ampiamente contro l' uomo natio e l' altro dio quando e' ritenuto più debole .
Ma non ha un rapporto sintonico con la donna.
Allora si agita continuamente con.l 'aquila, come tantrica insoluzione quello che lui chiama moksa, e poi samsara.
Che diventa la sua insoluzione .
Crede allora di fugare la concretezza del rapporto materiale con un soffio di un soffrire vacuo, salvo poi ripiegare codardamente davanti a lei. In modo melodrammatico , subendo il destino, il karma.
Si nasconde dietro a un segreto (Nike name) e da quello cerca di prevenire la paura matta di colei che lo assalta.
E: preda così delle vorticose immagini del moksa ( illusorio )e si agita nell' insoluto, la samsara.
Infine si riagita con la mente fino a voler arrivare al cielo per soddisfare l ' intento di superare la natura .( Il tantra )
Senza nessun risultato pratico.se non quello che mette in mostra come pupazzo fanfaluco .
Confonde quella che negli altri e elevatezza del pensiero per quella che in lui e'ambizione .
Scambia in se'stesso quello che e'sottomissione e svenevolezza per compassione e benevolenza.
quella che
Se ne libera, trasformandosi in Buddha
soltanto con la meditazione del vuoto cosmico il ritorno a quello che lui chiama l' assoluto, che non e' altro.che un coma concettuale paradisiaco mistico di odio della donna ,che lui chiama nirvana.
Sta a casa con le vecchi matriarche, ( Devi ) che
gli si sono aperte nei sentimenti al fine di assecondarlo di preziose informazioni, che vengono chiamate conoscenza nell' ombra.
Infine si nasconde in un corpo eterico , una sorta di alone protettivo con cui si ripara al buio di tutto, spaurito
dal mondo. Tutto questo moto quanto mai pericoloso gli deriva dalla condizione karmica che egli vive come una maledizione , di situarsi come un uomo sospeso in preda delle sabbie mobili , una specie di affogare in un bicchiere d' acqua , che lui chiama " paura di ricadere nell' antico serpente . Chiaroscuro, destino, paradosso fino alla consunzione dovuta alla esagerata consumazione di se', vittimismo, imprecazione, coma nirvanico,misera e fallace sicurezza, fobie immotivate,
Lo schiavo cosmico contento delle sue catene che si trasforma facilmente in un criminale seriale.
P. M.
FELINUS PURPUREUS diurnalia